Casa delle Donne: oggi l’apertura

L’AQUILA. L’Associazione delle Donne TerreMutate annuncia l’inaugurazione della Casa delle Donne in via Angelo Colagrande 2A 2B (ex uffici Suap) che vivrà di due momenti, oggi dalle 15 alle 19 e...

L’AQUILA. L’Associazione delle Donne TerreMutate annuncia l’inaugurazione della Casa delle Donne in via Angelo Colagrande 2A 2B (ex uffici Suap) che vivrà di due momenti, oggi dalle 15 alle 19 e domani dalle 10 alle 12.

«Comincia a ottobre 2010», si legge in una nota, «la battaglia dell’allora comitato Donne Terre Mutate per l’apertura di una Casa delle Donne. Due incontri nazionali, nel maggio 2011 e 2013, portano all’Aquila un fiume di donne da tutt’Italia, che vedono nella realizzazione della Casa un proprio obiettivo. Altri due incontri nazionali, nel 2014 e nel 2015, continuano a tenere desta l’attenzione e la battaglia. Insieme alle cosiddette “staffette”, i viaggi che portano le aquilane a Torino e a Milano, a Napoli e a Fano, Senigallia, Pesaro, Macerata, Volterra, Livorno e Firenze, Ravenna, Verona, Trento, Vicenza Bolzano: ovunque donne singole e associazioni le hanno chiamate per far conoscere “L’Aquila com’è”. In città, l’interesse viene tenuto desto anche con presìdi e sit- in, e con la pubblicità data, anche attraverso il sito www.laquiladonne.com, alle iniziative. L’interlocuzione con le istituzioni inizia nel 2012 e attraversa fasi alterne, di attenzione come di improvviso disinteresse. Finalmente, nel 2013, si comincia concretamente a prefigurare la possibilità di una sede provvisoria, all’inizio individuata in uno stabile comunale in via Moscardelli. Nel frattempo TerreMutate, divenuta associazione a maggio 2013, porta avanti insieme al Centro Antiviolenza la ricerca e la battaglia politica sui “fondi Carfagna”, 3 milioni inizialmente destinati ai Centri antiviolenza delle zone terremotate, poi dirottati dalla giunta Chiodi, la metà alle Curie e l’altra metà a un “Centro poliedrico per le donne”. In seguito i fondi sembrano sparire e inabissarsi nelle pieghe dei bilanci statali. Vengono riscoperti e recuperati proprio per l’iniziativa di TerreMutate e del Cav, ripescati dal bilancio regionale e provinciale, riunificati e destinati alla Casa definitiva delle Donne, finalmente in sinergia con le istituzioni: a giugno 2015 un protocollo tra Comune e Provincia e l’assegnazione definitiva e l’individuazione dello stabile che andrà ristrutturato: l’ex Orfanotrofio di Collemaggio, dove le Donne entreranno a fine 2017».