Cervo aggredito da due cani salvato dalla Forestale

È stato aggredito da due cani, che l'hanno inseguito sino alla strada regionale 83 marsicana. Qui una pattuglia della forestale ha notato la scena ed è riuscita a salvarlo

OPI. Un cervo è stato aggredito da due cani, presumibilmente padronali, nella zona di Opi, nel cuore del parco nazionale d'Abruzzo. Solo l'intervento di una pattuglia del Corpo forestale dello Stato ha consentito il salvataggio dell'animale selvatico. I cani hanno inseguito il cervo lungo la strada regionale 83 marsicana, fino a costringerlo a rifugiarsi in loclita «le Foci» a Opi. Non senza fatica, i forestali sono riusciti ad allontanare i cani. Il cervo è riuscito così a scappare verso il bosco, anche attraversando un corso d'acqua.

Intanto, la Forestale, attraverso una nota del vice questore, Luciano Sammarone, ha annunciato che verrà intensificato sui cani padronali e su quelli randagi in tutta l'area del Parco nazionale. «per accertare se sono dotati di microchip e quindi di poter risalire ai proprietari». A causa dell'eccessiva aggressività dei due cani è stato infatti impossibile risalire al microchip. Sono diversi, negli ultimi anni, gli episodi di aggressione alla fauna protetta, con casi eclatanti di aggressione anche a giovani esemplari di orso.

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