«Città dei pericoli» La caduta del bimbo accende polemiche

25 Maggio 2015

Dossier fotografico dopo il grave incidente a Santa Chiara Tre consiglieri: «Guardate le balaustre di ponte Capograssi»

SULMONA. Una città più sicura, a misura di bambini e pedoni. A pochi giorni dal grave incidente avvenuto nei giardini di Santa Chiara, dove un bimbo ha fatto un volo di sei metri per il cedimento di una grata (è ricoverato in gravi condizioni all’ospedale di Pescara), l’opposizione mostra il dossier dei pericoli e chiede interventi al Comune. I consiglieri Luigi La Civita, Mimmo Di Benedetto e Gianfranco Di Piero hanno compiuto sopralluoghi in città segnalando le situazioni più gravi. La richiesta alla giunta del sindaco Peppino Ranalli è perentoria.

«Serve» sottolineano i tre «un piano urgente di controlli e interventi volti ad assicurare adeguata sicurezza ai pedoni, agli automobilisti e ai cicloamatori. Bisogna agire con decisione e senza indugi, destinando parte dell’avanzo di amministrazione 2014 ai piccoli e grandi interventi».

Il primo pensiero è rivolto ai bambini e ai rischi che corrono attraversando ponte Capograssi. La Civita, Di Benedetto e Di Piero sollecitano l’immediata messa in sicurezza delle balaustre laterali.

«I montanti in ferro che le compongono» affermano «sono posti a una distanza di circa 14 centimetri l’uno dall’altro, distanza nettamente superiore ai 10 centimetri imposti dalla legge. Il che costituisce un serio pericolo per i bambini, che potrebbero infilarsi tra gli spazi aperti con evidente rischio di caduta».

Stessa situazione nel passaggio pedonale tra la Circonvallazione occidentale e il parcheggio antistante la caserma dei vigili del fuoco. «Anche qui gli spazi che un tempo erano occupati dalle divelte colonnine rappresentano» aggiungono i consiglieri «con i circa 40 centimetri di varco aperto, un analogo pericolo di caduta per i pedoni».

Sicurezza a rischio anche per gli automobilisti, in particolare nelle aree parcheggio di via Edward Lear e della Circonvallazione orientale.

«L’assenza di balaustre» incalzano i tre consiglieri di opposizione «espone gli automobilisti a notevoli rischi, vista la contiguità con la scarpata del fiume Vella. Analoga situazione si registra nei pressi della fontana di via Japasseri, dove il ponte sovrastante il fiume Vella continua ad essere sprovvisto di guardrail a norma. Per non parlare della condizione in cui versa il ponte di via Zappanotte che, sebbene non di competenza, non può certo sfuggire all’attenzione del Comune».

Dopo questi interventi prioritari, i consiglieri chiedono un piano di controllo anche sulle frazioni e aree esterne al centro abitato. «L’appello» concludono La Civita, Di Benedetto e Di Piero «è rivolto a tutta la giunta comunale, ma anche alle segreterie dei partiti che la sostengono, fino ad oggi impegnate nella spartizione di incarichi e poltrone e molto lontane dai reali problemi dei cittadini».

Chiara Buccini

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