SCURCOLA MARSICANA. Hanno tagliato la recinzione e si sono introdotti nella proprietà di un’azienda di Cappelle dei Marsi, frazione di Scurcola Marsicana. Per la seconda volta in appena venti giorni.

Stavolta hanno strappato i cavi di rame collegati al sistema dell’impianto fotovoltaico per un valore economico pari a circa 20mila euro. La scoperta domenica mattina, lungo la Tiburtina Valeria, quando i titolari dell’azienda nel campo della produzione dei compensati hanno richiesto l’intervento dei carabinieri per l’ennesima effrazione.

Sul posto una pattuglia di Scurcola. I militari hanno accertato il danneggiamento della rete di recinzione. Dopo aver asportato i cavi, i malviventi sono riusciti a entrale nei locali aziendali. Qui hanno forzato e ripulito i distributori automatici. L’accaduto, presumibilmente, nella notte compresa tra sabato e domenica. Nessuno ha visto la banda in azione. All’interno della proprietà non vi sono telecamere di sicurezza, per questo i carabinieri stanno cercando elementi utili dai nastri della videosorveglianza pubblica o dai dispositivi delle aziende vicine.

Nelle scorse ore i proprietari hanno presentato formale denuncia. Che si somma a quella di poche settimane fa, quando erano finiti per la prima volta nel mirino dei ladri. Si indaga sull’identità degli autori del furto. Non è escluso che possa trattarsi delle stesse persone responsabili della prima effrazione.  

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