Cratere sismico, il Tar accoglie il ricorso di altri sette comuni
Accolto il ricorso contro l'esclusione del cratere sismico anche di altri cinque comuni peligni e due Teramani
L'AQUILA. Il Tar del Lazio ha accolto il ricorso di altri sette Comuni abruzzesi che erano stati esclusi dal cratere sismico del 6 aprile 2009. Si tratta di Corfinio, Raiano, Introdacqua, Vittorito, Cansano (tutti nell'area Peligna) e Crognaleto e Bisenti nel Teramano. La sentenza che annulla il decreto con cui erano stati identificati inizialmente i 49 Comuni è stata depositata oggi.
Identiche le motivazioni con cui il Tar ha accolto il ricorso, come aveva fatto la settimana scorsa per i comuni di Prezza, Roccacasale, Sulmona e Pettorano sul Gizio: da parte del Commissario delegato per l'emergenza terremoto in Abruzzo - che in quel periodo era l'allora capo della Protezione civile Guido Bertolaso - non ci sarebbe stata la valutazione dei danni subiti dai Comuni ricorrenti.
Dei 9 Comuni della Valle Peligna che hanno presentato ricorso alla esclusione dal cratere sismico, resta fuori per il momento Pratola Peligna, il cui relatore è diverso dagli altri. La sentenza per Pratola Peligna dovrebbe essere depositata domani.
Identiche le motivazioni con cui il Tar ha accolto il ricorso, come aveva fatto la settimana scorsa per i comuni di Prezza, Roccacasale, Sulmona e Pettorano sul Gizio: da parte del Commissario delegato per l'emergenza terremoto in Abruzzo - che in quel periodo era l'allora capo della Protezione civile Guido Bertolaso - non ci sarebbe stata la valutazione dei danni subiti dai Comuni ricorrenti.
Dei 9 Comuni della Valle Peligna che hanno presentato ricorso alla esclusione dal cratere sismico, resta fuori per il momento Pratola Peligna, il cui relatore è diverso dagli altri. La sentenza per Pratola Peligna dovrebbe essere depositata domani.
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