Cunicoli, i soldi alla Soprintendenza

Il presidente della Camera di commercio rassicura: il contributo da 250mila euro è disponibile, presto il bando

AVEZZANO. Il contributo di 250mila euro, promesso dalla Camera di commercio dell’Aquila per la valorizzazione dei cunicoli di Claudio, è già pronto. Lo ha comunicato il presidente dell’Ente camerale Lorenzo Santilli al consigliere comunale di Avezzano delegato al turismo Rocco Di Micco, alla funzionaria della Soprintendenza ai beni archeologici d’Abruzzo Emanuela Ceccaroni, e ai sindaci di Capistrello, Francesco Ciciotti, e di Luco dei Marsi, Domenico Palma, nel corso di un incontro che si è svolto all’Aquila. Incontro al quale ha partecipato anche il presidente del Consiglio regionale, Giuseppe Di Pangrazio.

Santilli ha ribadito quanto, qualche settimana fa, in un’intervista, aveva dichiarato al Centro. E cioè che la gestione del contributo – che presto raddoppierà in quanto il ministero del turismo intende cofinanziare il progetto – verrà affidata alla Soprintendenza. Spetterà ad essa valutare i progetti, seguire i lavori e provvedere ai pagamenti delle ditte. Con 500mila euro disponibili, si possono mettere in sicurezza almeno altre due discenderie, trasformare l’area antistante ai Cunicoli in un parco attrezzato, realizzare parcheggi e altri servizi e organizzare corsi di formazione per guide turistiche e speleologiche.

Ultimati i lavori, si cercherà, attraverso un bando, di individuare un soggetto, a livello nazionale, con capacità imprenditoriali e una collaudata esperienza nel mondo del turismo, al quale affidare la gestione del complesso.

Poiché su queste linee guida si è registrato un sostanziale accordo tra gli intervenuti, il presidente Santilli, si è impegnato a preparare un protocollo d’intesa e di riconvocare tutti a breve per la firma. Insomma, la sistemazione definitiva dei cunicoli di Claudio sembra davvero alle porte.

«Interessati a quella che viene considerata l’opera romana più maestosa, dopo l’istmo di Corinto», spiega il professor Ezio Burri, dell’Università dell’Aquila, «sono studiosi di tutto il mondo. Che ci scrivono, chiedendo di poterla visitare. Con i cunicoli resi accessibili», prosegue il docente, «non solo si darebbe la possibilità agli studiosi di soddisfare la loro curiosità intellettuale e scientifica. Ma Avezzano e Capistrello, ogni anno, diverrebbero meta di decine di migliaia di turisti. La Marsica non può farsi sfuggire un’occasione simile».

Il professor Burri, qualche tempo fa, ha percorso l’intero collettore sotterraneo che nei pressi di Capistrello sbocca nel Liri. «L’intero percorso, della durata di 5 ore», assicura Burri, «lo si può fare in totale sicurezza. Servono solo un paio di stivali e una guida. Lungo il collettore, con l’acqua alta non più di 10 centimetri, si incontrano delle aree di sosta: ci si può fermare e fare uno spuntino».

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