D’Ercole: sarò assolto anche in Appello

3 Dicembre 2012

L’AQUILA. «Sarò assolto anche in Appello. E sarò assolto perché il fatto non sussiste». Monsignor Giovanni D’Ercole, vescovo titolare di Dusa di Numidia e ausiliare dell’Aquila, parla così del...

L’AQUILA. «Sarò assolto anche in Appello. E sarò assolto perché il fatto non sussiste».

Monsignor Giovanni D’Ercole, vescovo titolare di Dusa di Numidia e ausiliare dell’Aquila, parla così del processo che lo vede coinvolto davanti al tribunale dell’Aquila dove, nel primo grado di giudizio, è uscito assolto dall’accusa di rivelazione di segreti inerenti a un procedimento penale (nell’ambito dell’inchiesta sulla tentata truffa della Fondazione Abruzzo solidarietà e sviluppo vicina alla Curia metropolitana) perché il fatto non costituisce reato. Il vescovo ausiliare è tornato a parlare del clamoroso caso giudiziario che l’ha visto finire sul banco degli imputati in un processo penale nel corso della seguitissima trasmissione di TvUno «La Città» condotta da Mario Narducci. Il vescovo ha definito l’inchiesta «una tegola sulla mia testa che considero una grazia, perché ho potuto fare anche quest’esperienza nella mia vita». Quindi il riferimento all’Appello: «Avrò l’assoluzione perché il fatto non sussiste e la voglio regalare a chi mi è stato vicino e anche a chi non mi è stato vicino». D’Ercole ha detto che spera di restare all’Aquila anche nel dopo-Molinari. ©RIPRODUZIONE RISERVATA