De Matteis candidato, scontro nel Pdl

Elezioni comunali, Giuliante attacca: la sua è la replica di una disfatta

L'AQUILA.Il Pdl celebra oggi il suo congresso dal quale verrà l'indicazione sulla data delle primarie per la scelta del candidato sindaco, ma nel partito c'è chi, come Carla Mannetti, ha già annunciato il suo sostegno a Giorgio De Matteis (Mpa) e al suo progetto "L'Aquila città aperta".

Sulla questione scende in campo il segretario uscente del Pdl, Gianfranco Giuliante, che oggi passerà il testimone ad Alfonso Magliocco.

«Da qualche giorno» afferma Giuliante «si assiste a un susseguirsi di dichiarazioni di appoggio alla candidatura di Giorgio De Matteis. Tutto normale, salvo alcune eccezioni di cui il Pdl si dovrà occupare dopo il congresso. Ma siccome facciamo politica, l'analisi deve prescindere dal piano marketing dell'Mpa, che prevede adesioni parcellizzate con conseguente rilievo mediatico, perché ciò non deve distrarci dalla realtà. Il movimento per le autonomie di De Matteis fa parte del Terzo Polo insieme all'Udc, all'Api e a Fli. L'Udc all'Aquila è una sigla priva di rappresentanza ed anzi, ad oggi, ha ancora un suo uomo nella giunta Cialente. L'Api non appoggia De Matteis e si è espresso a favore di Cialente. Fli non sostiene De Matteis e candida Enrico Verini. Per fronteggiare questa debolezza strutturale, De Matteis ha chiesto il soccorso di ambienti che già nel 2007 appoggiarono la sua ipotesi moderata e che raggiunsero con tre liste il 9,8% dei consensi. Le sue recenti dichiarazioni devono farci riflettere perché si tratta della replica di una disfatta. Questa la novità che sta aggregando con tanto fervore? Il Pdl» conclude Giuliante «si appresta a celebrare un congresso nel quale indicherà la data delle primarie. La politica non ammette vuoti. De Matteis occuperà, si spera, il centro politico, noi con altrettanto impegno cercheremo di intercettare un consenso altro».

Dunque, il Pdl tira dritto. Nessun ripensamento sulle primarie e tanto meno su De Matteis che, però, in casa Pdl può contare sul sostegno di Carla Mannetti, presidente del circolo Progetto L'Aquila. Una scelta che potrebbe significare per lei l'uscita forzata dal partito. Critiche all'operato della segreteria uscente del Pdl arrivano anche dal consigliere regionale Luca Ricciuti. Al congresso Ricciuti ci sarà, ma solo per esprimere il suo no alle primarie, bollate come «un gioco a perdere». A contendersi la candidatura a sindaco potrebbero essere Enzo Lombardi, l'architetto Piero Properzi e Luigi D'Eramo (la Destra). (m.m.)

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