l’ultima lite sull’ospedale

Di Masci querela la Casini e lei replica «È solo disperato»

SULMONA. «La disperazione dei miei avversari si è spinta talmente oltre da arrivare a inviare una raffica di comunicati stampa al veleno nell’ultimo giorno di campagna elettorale, contenenti ancora...

SULMONA. «La disperazione dei miei avversari si è spinta talmente oltre da arrivare a inviare una raffica di comunicati stampa al veleno nell’ultimo giorno di campagna elettorale, contenenti ancora attacchi e accuse contro me e la mia coalizione. Caratteristica d’altronde che ha avvelenato l’intera competizione elettorale, tanto da sprecare anche appelli in tv per delegittimare noi, anziché esporre i contenuti del proprio programma». È così che Annamaria Casini replica a Bruno Di Masci prima di salire sul palco di piazza Plebiscito. Ha definito questa campagna elettorale «avvelenata da continui attacchi, accuse, insulti da parte degli avversari fino all’ultimo minuto contro di me e la mia coalizione tanto che i competitor hanno riservato gli appelli al voto per delegittimare noi anziché esporre i contenuti del proprio programma. Sulmona è pronta per avere un sindaco donna». Sulla polemica accesa sulla sanità è intervenuto anche l’assessore regionale Andrea Gerosolimo e rispondendo alla senatrice Paola Pelino afferma: «Mi fa davvero sorridere la sortita dell’onorevole Pelino nei miei confronti. Sono anni, infatti, che sento prendere, dalla medesima, posizione su ogni problema del nostro territorio con dichiarazioni come “mi attiverò”, “convocherò”, “dirò”, “farò” etc… La realtà è una soltanto. Ossia che i tanti anni da parlamentare della nostra concittadina non hanno prodotto nulla, se non danni». Mentre gli esponenti di “Sulmona al centro” se la prendono con Elisabetta Bianchi: «Piuttosto che essere animata dal fuoco della polemica e dall’ansia insopprimibile di strumentalizzare a ogni costo i problemi, dovrebbe indugiare in analisi più ponderate». (c.l.)

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