Sulmona

Domenica a pranzo tra amici: in 7 intossicati finiscono in ospedale

11 Novembre 2025

Disavventura per una comitiva che ha mangiato in una struttura tra Cansano e Campo di Giove: scattano gli accertamenti

SULMONA. Un pranzo domenicale tra amici si è trasformato in una brutta disavventura per sette persone, di età compresa tra i 41 e gli 80 anni, finite nel pronto soccorso dell’ospedale di Sulmona nella serata per una sospetta intossicazione alimentare. La comitiva, formata da una ventina di partecipanti provenienti da Sulmona, Campo di Giove, Napoli e Afragola, si era riunita in una struttura che si trova tra Cansano e Campo di Giove per trascorrere insieme la giornata. Dopo alcune ore dal pasto, sette di loro hanno iniziato ad accusare forti dolori addominali, vomito e diarrea, sintomi che hanno reso necessario il trasferimento al pronto soccorso dell’ospedale dell’Annunziata. I pazienti, alcuni trasportati in ambulanza, sono stati tenuti in osservazione per tutta la notte. Ieri mattina i medici hanno firmato le dimissioni per tutti, ad eccezione di un’anziana che, a titolo precauzionale, sarà sottoposta a ulteriori accertamenti. Secondo quanto riferito ai sanitari, il gruppo avrebbe consumato ravioli con ricotta e funghi porcini ma anche crema di formaggio e tiramisù. I referti sono stati trasmessi al servizio di igiene alimentare della Asl 1, che ha avviato un’indagine per ricostruire la filiera dei prodotti e individuare l’origine dell’intossicazione. Gli esami in corso serviranno a confermare la causa dell’intossicazione e ad accertare eventuali responsabilità. «L’episodio, fortunatamente senza gravi conseguenze, riporta l’attenzione sull’importanza del rispetto delle norme igienico-sanitarie nella preparazione e conservazione dei cibi, soprattutto nei contesti conviviali» commenta uno dei commensali del banchetto. Sulla vicenda è stata aperta una doppia inchiesta. Oltre all’azienda sanitaria, chiamata a ricostruire l’intera catena alimentare per individuare le cause dell’intossicazione, anche la Procura della Repubblica di Sulmona ha aperto un fascicolo dopo l’intervento in ospedale dai carabinieri della locale compagnia, comandanti dal maggiore Toni Di Giosia. I militari sono stati allertati da alcuni pazienti che hanno chiesto di andare a fondo. È il quarto caso di intossicazione alimentare che si registra nell’arco degli ultimi tre mesi in Valle Peligna. Il primo risale al giorno di ferragosto quando in otto erano finiti in ospedale dopo il pranzo in campagna. Poi la pizza indigesta e la “vacanza incubo” di un gruppo di australiani, anch’essi costretti a ricorrere alle cure ospedaliere. Il terzo caso risale al 5 settembre scorso quando, in un chiosco, sei giovanissimi si era recati nel presidio ospedaliero peligno dopo il brindisi di mezzanotte per un compleanno.

©RIPRODUZIONE RISERVATA