Pescara

Infortuni e calciomercato: ecco i nodi da sciogliere

11 Novembre 2025

L’assenza di alcuni giocatori come Olzer, Pellacani, Merola, Oliveri e Tsadjout ha pesato sul rendimento. A gennaio serviranno almeno 4 acquisti per svoltare

PESCARA. Il ruolino di marcia sicuramente ha condannato Vincenzo Vivarini. Gli otto punti in dodici partite e il penultimo posto in classifica non lasciano via di scampo, considerando anche che il Pescara ha vinto una sola volta (contro l’Empoli) e ha la peggiore difesa del campionato. I 25 gol subiti pesano come un macigno sul groppone di Vivarini, che oggi verrà ufficialmente esonerato dal club. Il tecnico non ha tutte le colpe, ci mancherebbe, perché le lacune strutturali della rosa sono evidenti da tempo, dalla fine del calciomercato, anche se va detto che oggi la squadra sembra inerte. Per il tecnico originario di Ari l’infermeria piena è stato un grande problema. Senza considerare i titolari mancanti.

Da otto partite è fermo l’attaccante Frank Tsadjout per un guaio muscolare, da sei Giacomo Olzer, per un problema al ginocchio. L’ex fantasista del Brescia è sempre stato imprescindibile per l’allenatore. Stesso discorso per il laterale Andrea Oliveri, altro elemento fondamentale, appena rientrato dopo aver saltato tre partite. Senza dimenticare che ai box c’è anche Davide Merola, altra freccia importante per l’attacco, oltre al difensore Filippo Pellacani fuori fino al termine della stagione per la rottura del legamento crociato.

Pellacani è stato il migliore della passata stagione ed è il centrale più forte e completo presente nella rosa per reattività e aggressività. Il Pescara visto all’opera negli ultimi tempi non difende, non corre e fa molta fatica ad attaccare. Nel calciomercato di gennaio serviranno almeno quattro innesti importanti per provare a mettere al sicuro la salvezza in serie B. A prescindere dall’allenatore, a questa squadra serve un terzino sinistro, almeno un difensore centrale affidabile, un centrocampista di struttura e un attaccante in grado di dare un discreto contributo in termini di gol. Poi bisognerà capire come sfoltire la rosa, visto che diversi giocatori sono stati utilizzati poco.

Gli attaccanti Gianmarco Cangiano, Lorenzo Sgarbi e Alessandro Vinciguerra hanno visto pochissimo il campo, come il centrocampista Leonardo Graziani, senza considerare Erdis Kraja e l’attaccante Riccardo Tonin, che sono finiti ai margini dalla fine del calciomercato estivo. Valutazioni anche sui giovani di proprietà, come l’esterno Lorenzo Berardi e il difensore Davide Giannini. Da qui ai prossimi 50 giorni, dunque, ci sarà molto da lavorare anche fuori dal campo.