Due spacciatori inseguiti in città:  tentano di speronare la polizia 

Notati in atteggiamento sospetto dagli agenti, si allontanano a bordo di un’Audi di colore scuro Rocambolesco zig-zag fino a San Pelino, poi i malviventi si schiantano: gli agenti sparano in aria

AVEZZANO. Fuggono alla vista delle forze dell’ordine e tentano di speronare l’auto della polizia. Alla fine si schiantano e sono costretti a fuggire a piedi tra le campagne del Fucino. Ora sono ricercati su tutto il territorio.
una notte movimentata
Si tratta di una coppia di giovani spacciatori stranieri, con ogni probabilità di nazionalità marocchina. Sono stati protagonisti di una notte movimentata, quella di sabato scorso, ad Avezzano, dove i due spacciatori sono stati visti da una pattuglia degli agenti del commissariato di Avezzano in atteggiamento sospetto. Sembra che fossero intenti a cedere sostanze stupefacenti. Quando hanno notato l’auto della polizia, hanno accelerato e si sono allontanati dalla zona del Concentramento. Erano a bordo di un’automobile di grossa cilindrata, un’Audi di colore scuro. A quel punto la polizia si è messa all’inseguimento che è durato pochi chilometri. La folle corsa degli spacciatori, mentre erano tallonati dalla pattuglia di agenti, è infatti finita nella zona della frazione di San Pelino. I malviventi hanno anche tentato di speronare la polizia, ma alla fine, messi alle strette, hanno perso il controllo del mezzo e sono finiti fuori strada, schiantandosi. Nonostante l’incidente, si sono ripresi immediatamente e sono usciti dalla macchina per continuare la loro corsa a piedi.
colpo di pistola in aria
Gli agenti hanno anche esploso un colpo di avvertimento in aria nel tentativo di farli desistere dalla fuga, ma loro hanno fatto perdere le loro tracce raggiungendo le campagne circostanti, favoriti dal buio della notte. Le ricerche non hanno portato ad alcun esito e ora i due stranieri sono ricercati su tutto il territorio. Probabilmente si tratta di due cittadini extracomunitari senza fissa dimora e probabilmente hanno trovato rifugio nei casolari abbandonati oppure si sono fatti ospitare da alcuni connazionali.
LE IPOTESI
Secondo i primi accertamenti avviati da parte degli investigatori, i due marocchini potrebbero essere spacciatori di droga in attività nel territorio cittadino. La polizia ha intensificato, in queste settimane, i controlli contro lo spaccio di sostanze stupefacenti, ma anche le attività finalizzate alla repressione degli incidenti causati dalla guida in stato di ebbrezza alcolica oppure da sostanze stupefacenti, soprattutto durante il fine settimana e in particolare il sabato sera quando si registra maggiore afflusso.
©RIPRODUZIONE RISERVATA