Ecco le nuove case degli aquilani

30 Luglio 2009

Appartamenti in legno con pannelli solari e riscaldamento a pavimento.

L’AQUILA. Qui, nel cantiere delle nuove case di Preturo, il sole a picco di mezzogiorno è insopportabile. In attesa che inizi il nostro viaggio dentro le palazzine della Wolf haus (quattro edifici disposti a quadrato con un ampio spazio verde nel centro), il refrigerio dell’ombra lenisce solo in parte la calura. Pochi minuti e siamo dentro gli appartamenti: incredibilmente freschi. La domanda è spontanea: «Ma è acceso il climatizzatore?». Nell’isolamento termico risiede uno dei punti di forza di queste case. «Siamo tre giorni in anticipo con la nostra tabella di marcia», sottolineano compiaciuti Kurt Schopfer, direttore delle case prefabbricate, e Johann Waldner, responsabile della comunicazione, entrambi della Wolf Haus di Bolzano, «le porte non sono state ancora montate eppure il fresco è notevole». A Cese di Preturo è stato collocato il tetto ai primi 100 appartamenti. Martedì è partito il cantiere per altre 200 abitazioni a Sassa.

Il pool di imprese costituito da Orceana Costruzioni di Brescia, Wolf Haus (leader in Italia per la realizzazione di case in bioedilizia), ed Ets Engineering di Bergamo, sta lavorando a tempi record. Dopo la posa della prima parete sabato 11 luglio alle 7 del mattino, nel giro di soli 18 giorni le prime 100 abitazioni hanno un tetto, sono complete di tutti gli infissi, con il cappotto termico esterno. All’interno sono già montati gli impianti idraulici, elettrici e l’impianto per il ricircolo d’aria, gettato il massetto, predisposti gli attacchi per gli elettrodomestici della cucina e per i sanitari dei bagni. Tutte le pareti sono pronte per la pittura finale. Nel cantiere di Cese lavorano 180 operai, tutti altamente specializzati, che prima di iniziare hanno partecipato a un meeting motivazionale.

«Noi la consideriamo una missione», aggiunge Schopfer, «e tutti i nostri dipendenti vivono nei container alla stregua degli sfollati delle tendopoli ma sono motivati nell’impresa. È questa la nostra forza». Indossano la maglia con uno slogan coniato dalla Wolf Haus: «Rilaquila», a testimonianza della voglia di far rinascere questa città. Sono già state eseguite da una ditta specializzata le prove di carico, i collaudi sulla stabilità e sulla sicurezza strutturale, che gli edifici Wolf Haus hanno superato. Nel cantiere di Sassa invece il gruppo ha iniziato i lavori per i prossimi 200 appartamenti, e anche qui si contano i primi record. Nella prima giornata sono state posate le pareti per le prime 30 abitazioni. L’appalto vinto dalle aziende partner prevede la realizzazione totale di 513 abitazioni in classe energetica A «chiavi in mano».

Ogni 20 giorni parte un nuovo cantiere, che verrà consegnato al massimo entro 75 giorni dall’inizio dei lavori. Le ultime case saranno consegnate a metà dicembre. «Nel nostro cantiere di Cese di Preturo», dice Schopfer, «aspettiamo solo che il presidente Silvio Berlusconi venga a issare la bandiera italiana sul tetto». E non è escluso che nella sua visita odierna il Premier decida di vedere queste case da vicino. Esiste anche una web-cam che consente di monitorare lo stato di avanzamento dei lavori. Gli appartamenti sono di tre tipologie: monolocali, bilocali e trilocali. «Tutti con infissi superisolanti e avvolgibili incorporati», fanno sapere dalla ditta, «e del resto nelle nostre strutture si usano tecnologie orientate al massimo risparmio energetico e al rispetto per l’ambiente, che garantiscono qualità di vita e alto comfort abitativo. Le case prevedono, inoltre, rifiniture di pregio come riscaldamento a pavimento, pannelli solari, pavimenti in parquet, solai in legno a vista. L’azienda fornisce una garanzia di 30 anni».