Emporio solidale Una rete a sostegno dei nuovi poveri 

Comuni, Caritas diocesana e volontari coinvolti nel progetto Distribuiti prodotti alimentari e contributi per affitti e bollette

AVEZZANO. Hanno distribuito oltre mille pacchi di farina, 850 chili di zucchero, 400 di patate e 560 flaconi di detersivi a 180 famiglie che hanno bussato alla porta dell’emporio della solidarietà. Hanno aiutato 30 famiglie a trovare una casa e hanno erogato contributi per affitti e bollette ad altri 20 nuclei familiari. Queste, e tante altre ancora, sono le attività promosse dalle rete solidale della Marsica formata dai Comuni di Avezzano, Magliano de’ Marsi, Massa d’Albe, dalla Caritas diocesana e dalla forza di 10 volontari che si sono messi a disposizione per 570 ore. Il progetto, che ha impegnato 169.432,30 euro, ha permesso di aprire un emporio solidale in piazza Matteotti, dove le famiglie sono andate a fare spesa come se fossero in un normale market, e di assicurare un tetto a molte famiglie. «Tutti gli aiuti sono stati pensati all’interno di un progetto integrato di accoglienza e ascolto», ha spiegato l’assessore alle politiche sociali, Leonardo Casciere, «capace di combinare interventi di aiuto alimentare con misure specifiche di inclusione sociale per arrivare a una risoluzione del disagio con il recupero dell’autonomia della persona e delle famiglie». Gli scaffali dell’emporio sono stati riempiti anche dalla solidarietà di tanti benefattori che hanno donato cibo e beni di prima necessità. «Per noi è stato un motivo di gioia aver realizzato questo progetto per il quale ringrazio gli enti e le associazioni», ha precisato don Carmine Di Bernardo, direttore della Caritas diocesana, «è importante aver assistito 180 famiglie ma soprattutto aver dato loro la possibilità di superare le difficoltà. L’ideale è creare una situazione familiare che possa far sentire queste persone membri di una grande famiglia. Bisogna, inoltre, i coinvolgere gli amici, le parrocchie e le moschee». Un grazie è stato rivolto anche alle tante associazioni che si sono date da fare per alimentare la rete: Coop centro Italia società cooperativa, associazione Agorà, Delta: Legalità, cultura e territorio, Faced- Famiglie contro emarginazione e droga, Croce Rossa-Avezzano, Tribunale per la difesa del malato, Liberamente-Capistrello, Expleo integra onlus, San Rocco società cooperativa sociale, Conapi L’Aquila, Lo studio formazione. Soddisfatti per i risultati ottenuti il sindaco di Massa d’Albe, Nazzareno Lucci, Maria Teresa Letta per la Croce Rossa, Rosa Pestilli, giurista d’impresa e presidente del Conapi, e Maurizio Sacchetto che ha evidenziato le donazioni di Coop a 4 Caritas e alla cooperativa Be free: 13 mila chili di merce, più gli 810 della Coop di via Vidimari e i 160 di Celano. L’emporio, grazie al sostegno e alla disponibilità di tutti, continuerà a lavorare insieme con la rete solidale. (e.b.)
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