Frana sugli escursionisti, ferito un 47enne

Incidente sul Sirente: l’uomo, di Tagliacozzo, saliva con il Cai di Carsoli. Illesi i compagni di cordata

SECINARO. Precipita per circa quindici metri durante un’ascesa in gruppo sul Sirente e resta ferito. Illesi i compagni di cordata del Club alpino italiano di Carsoli. Si tratta di Stefano Gioia, 47 anni, originario di Roma ma residente a Tagliacozzo. L’uomo è stato recuperato e soccorso dopo complesse manovre, rese ancora più difficili dal maltempo.

Le sue condizioni sono serie, soprattutto a causa delle fratture riportate, ma non è in pericolo di vita. L’incidente in montagna poteva avere conseguenze peggiori. Il gruppo, tra cui molti marsicani della Piana del Cavaliere, era partito al mattino e aveva raggiunto località Macerola sul Sirente, 2.349 metri di altitudine tra l’Altopiano delle Rocche e Secinaro. Mentre salivano la “Via dei Cinque” nei cosiddetti canali gemelli, una zona con presenza di rocce, molto infida e poco stabile, qualcosa non è andato per il verso giusto. Gioia, appassionato di montagna da anni e iscritto alla “Rosa dei venti” di Tagliacozzo, escursionista esperto, secondo una ricostruzione era capocordata dell’ultimo gruppo. Sembra che la situazione del tempo stesse peggiorando. Improvvisamente ci sarebbe stato un distacco di roccia, proprio davanti al 47enne che è precipitato nel vuoto. Sarebbe stato anche colpito in viso da una pietra, scivolato per diversi metri e bloccandosi su una roccia. La corda ha tenuto e i compagni sono rimasti appesi. L’uomo, nonostante le protezioni, ha riportato delle fratture. È stato subito lanciato l’allarme e le squadre di soccorso hanno raggiunto il luogo per tentare il recupero dell’infortunato con l’elicottero. La zona, però, era particolarmente impervia e in un punto difficile da raggiungere. A peggiorare la situazione ci si è messa anche la scarsa visibilità. Gioia è stato così raggiunto a piedi, con molta difficoltà, dai tecnici del Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico di Avezzano, tra i quali anche un medico che, riscontrati traumi e contusioni multiple, gli ha prestato le prime cure. Sempre cosciente, il 47enne è stato trasportato in un punto più sicuro dove è stato prelevato dall’elicottero del 118 per essere trasportato all’ospedale San Salvatore dell’Aquila. Tutte le operazioni si sono svolte mentre sulla zona cominciava a nevicare. Pietro Guida

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