SANTE MARIE. Un 62enne ha accoltellato il nipote di 36 anni al termine di una lite che sarebbe scaturita dall'ennesima richiesta di denaro da parte del giovane che avrebbe problemi di tossicodipendenza. L'episodio è avvenuto a Sante Marie, piccolo comune della Marsica. Il 36enne, colpito all'addome più volte, è ricoverato in gravi condizioni, con prognosi riservata, all'ospedale di Avezzano, dove sta per essere sottoposto a un delicato intervento chirurgico.

I carabinieri di Tagliacozzo, intervenuti sul posto, stanno valutando la posizione dello zio che sarà comunque fermato. "Si tratta di una vicenda davvero tragica accaduta ad una famiglia perbene - spiega il sindaco di Sante Marie, Lorenzo Berardinetti -, il giovane ferito era uscito da poco da una comunità di recupero per tossicodipendenti dove era stato cinque-sei mesi. Per anni aveva vessato con richiesta di soldi e minacce la famiglia, in particolare zio e nonna, e probabilmente questa è stata la causa della reazione dello zio che però si è sempre occupato del nipote cercando di aiutarlo in tutti i modi ad uscire dal drammatico tunnel".

Un grave fatto di sangue si è verificato nel primo pomeriggio a Sante Marie, in provincia dell'Aquila. Violenta lite tra zio e nipote, le cause sono ancora da accertare. M.G., 1966, dopo accesa lite, accoltella F.G., classe 1989. Sono zio e nipote, entrambi del posto. Il giovane ferito è stato portato via in elisoccorso ad Avezzano. Sta entrando ora in sala operatoria, prognosi riservata. Colpito all'addome da più fendenti, sferrati con pugnale. Sul posto  i carabinieri di Tagliacozzo.