Frana sull'A24, viaggi più lunghi ed ennesima mazzata sui costi / AGGIORNAMENTI
A distanza di 24 ore dalla caduta dei massi, il tratto dell'autostrada è ancora chiuso direzione Roma. Confartigianato: "Danni per l'autotrasporto già in ginocchio per l'aumento del costo della benzina"
CARSOLI. A distanza di oltre 24 ore dalla frana che ha provocato la caduta di grossi massi in carreggiata sull'autostrada A24, il tratto in questione è ancora chiuso in direzione Roma. Chi viaggia dall'Abruzzo verso la capitale, infatti, deve uscire obbligatoriamente a Carsoli-Oricola e rientrare a Vicovaro-Mandela. Regolarmente percorribile, invece, la carreggiata in direzione L'Aquila-Teramo-A25. Questo provoca disagi agli automobilisti, costretti a viaggi più lunghi e già penalizzati dall'aumento del costo dei carburanti. "E' indispensabile riaprire subito ed in completa sicurezza l'autostrada A24", afferma il direttore di Confartigianato Chieti L'Aquila, Daniele Giangiulli. "Oggi l'Abruzzo e Roma sono più distanti e questo è inaccettabile. L'attuale situazione provoca disagi alle tante persone che per lavoro devono raggiungere la capitale e va a colpire soprattutto il settore dell'autotrasporto, già in ginocchio a causa della crisi e dell'aumento del costo del carburante. Ci auguriamo che tutti i soggetti a vario titolo coinvolti, dalle amministrazioni locali alla società di gestione dell'infrastruttura, facciano il possibile per ripristinare la viabilità in tempi brevi. Considerando i tempi della burocrazia italiana, siamo preoccupati che i disagi possano andare avanti a lungo. Più in generale - conclude Giangiulli - l'episodio di ieri conferma la necessità di interventi importanti su quell'autostrada".