Gabriele Lucci e quell’invito all’Aquila a Robert Redford: «Disse “no”, ma si scusò»

18 Settembre 2025

Nel 1985 l’attore fu contattato dal direttore artistico per “Una Città in Cinema”, all’epoca era già premio Oscar: «Per noi fu comunque un grande onore»

L’AQUILA. Nel 1985, l’attore e regista Robert Redford (deceduto tre giorni fa, a 89 anni, nella sua casa di Provo nello Utah) fu invitato a partecipare a “Città in cinema” la manifestazione, ideata da Gabriele Lucci, che ha segnato la storia culturale dell’Aquila degli anni Ottanta del secolo scorso. Redford con una lettera si scusò con gli organizzatori perché per impegni professionali non avrebbe potuto essere presente. Lucci ricorda ancora la sorpresa nel ricevere la lettera del grande attore, all’epoca già premio Oscar (lo ottenne nel 1981 come miglior regista per “Gente comune”) e ai vertici della popolarità mondiale. Redford aveva fondato il “Sundance film festival” che, dice oggi Lucci «fu per me un importante riferimento per l’attenzione rivolta da Redford alla trasmissione della cultura cinematografica a vantaggio delle nuove generazioni». Nella lettera datata 15 marzo 1985 inviata a Gabriele Lucci, il più stretto collaboratore di Redford scriveva: «Signor Lucci, Robert Redford mi ha chiesto di rispondere alla sua lettera. Il signor Redford ha apprezzato il fatto che lei abbia pensato a lui come possibile ospite del Festival cinematografico previsto per il prossimo autunno. Si tratta senz’altro di un’occasione importante, ma mi dispiace dirle che non potrà partecipare. In autunno, infatti, prevede di essere impegnato con un film e, in considerazione di questi programmi, non è in grado di assumere altri impegni per quel periodo. Spero che vorrà comprendere. Inoltre, il signor Redford si trova in Africa per alcuni mesi di riprese e temo non sia disponibile per incontri anche in questa primavera. Le allego una brochure del Sundance Institute (con i numeri di telefono dell’ufficio) nel caso desideri contattare direttamente lo staff (cosa che poi Lucci fece ndc). Mi dispiace non poterle essere di maggiore aiuto. La ringrazio per aver scritto e le auguro il miglior successo per l’edizione di quest’anno del Festival. Cordiali saluti».

LA RASSEGNA  Il Festival “Una Città in Cinema”, nato da un’idea di Gabriele Lucci, vide il suo avvio nel 1981 e in 10 edizioni divenne nota in tutto il mondo. L’immediato successo della manifestazione trovò le sue motivazioni nella formula originale che consentiva di svelare i meccanismi della “macchina cinema”. Il Festival vide infatti la partecipazione di quanti lavoravano nel mondo dell’immagine disponibili a trasmettere il loro patrimonio di conoscenze, salvaguardando così la memoria del cinema. L’aspetto pratico, il “come si fa” fu l’asse portante della manifestazione. La presenza di più di centocinquantamila persone, decine di incontri internazionali, la realizzazione di cortometraggi, centinaia di artisti provenienti da tutto il mondo (tra i quali numerosi premi Oscar) oltre a professionisti e studenti di 26 nazioni, resero “Una Città in Cinema” una grande kermesse dell’immagine. Dall’esperienza di “Città in cinema” nacque poi l’Accademia dell’Immagine.

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