I sindacati: «Siamo pronti a sostenere la battaglia»

19 Ottobre 2013

L’AQUILA. Pronti a sostenere la battaglia in favore della ricostruzione. E, se necessario, a scendere in piazza con una mobilitazione massiccia per chiedere, a gran voce, che la rinascita del...

L’AQUILA. Pronti a sostenere la battaglia in favore della ricostruzione. E, se necessario, a scendere in piazza con una mobilitazione massiccia per chiedere, a gran voce, che la rinascita del territorio colpito dal sisma del 2009 sia inserita a pieno titolo tra le priorità del governo. I segretari provinciali Umberto Trasatti (Cgil) (foto), Paolo Sangermano (Cisl) e Michele Lombardo (Uil), hanno incontrato il sindaco Massimo Cialente e Giovanni Lolli. A margine della riunione, i sindacati hanno consegnato a Cialente la lettera inviata ai segretari regionali di Cgil, Cisl, Uil, in cui si chiede di investire le segreterie nazionali, che si riuniranno lunedì prossimo a Roma, della «questione L’Aquila».

«Riteniamo», affermano Trasatti, Sangermano e Lombardo «che la ricostruzione dell’Aquila sia una priorità del Paese. Le risorse stanziate dal governo risultano irrisorie e assolutamente insufficienti per consentire la prosecuzione dei lavori nel centro storico. Se la legge di Stabilità non dovesse subire modifiche, la ricostruzione dell’Aquila e dei comuni del cratere sarà destinata a bloccarsi completamente all’inizio del prossimo anno». Preoccupazioni condivise espresse chiaramente nella lettera indirizzata ai segretari regionali di Cgil, Cisl, Uil. «In riferimento ai contenuti della Legge di stabilità e in previsione dell’incontro nazionale unitario, che si terrà il 21 ottobre», si legge nella nota, «considerando che il provvedimento, già oggetto di pesanti critiche sotto il profilo sociale, è ulteriormente penalizzante per il nostro territorio, chiediamo che i segretari regionali intervengano nei confronti delle segreterie nazionali affinché, tra le richieste di modifica della Legge e le priorità da presentare in parlamento, siano adeguatamente rappresentate le esigenze dell’Aquila e dei comuni del cratere, con lo stanziamento di risorse necessarie a garantire il processo di ricostruzione». «Chiediamo, inoltre», prosegue la lettera degli esponenti del mondo sindacale, «di sostenere, nei confronti della Regione, la necessità di coesione del fronte istituzionale, affinché tutte le iniziative, anche di mobilitazione, siano fortemente e unitariamente sostenute».

I segretari provinciali di Cgil, Cisl e Uil, infine, si dicono pronti alla mobilitazione «e a sostenere tutte le iniziative in campo a sostegno del territorio colpito dal sisma del 2009 e a garanzia di adeguati stanziamenti per la ricostruzione».

Monica Pelliccione

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