Il calcio sceglie l'Alto Sangro

È la meta preferita di club italiani e esteri per i ritiri estivi

CASTEL DI SANGRO. L'Alto Sangro si conferma meta preferita per i ritiri estivi delle squadre di calcio. Sono circa dieci i club che, fra luglio e agosto, si prepareranno per le rispettive competizioni in una zona d'Abruzzo ricercata per il clima mite e la tranquillità ambientale, oltre che per la qualità delle strutture ricettive e sportive. La capitale delle fatiche pre-campionato, come ogni anno, è sempre Castel di Sangro. Nel capoluogo altosangrino trovano posto ben quattro squadre.

Sono già al lavoro e stanno per concludere il romitaggio estivo sia il Grosseto (serie B) che la Nazionale di Malta mentre da qualche giorno ha iniziato gli allenamenti in città l'Aversa Normanna (Seconda divisione).  Sono arrivati in riva al Sangro anche i giovani della formazione Primavera del Lecce (serie A), che ha nei quadri tecnici due vecchie glorie del Castel di Sangro dei miracoli: il coordinatore Roberto Alberti e l'allenatore Guido Di Fabio, entrambi centrocampisti del Castello negli anni della B.

Dopo Ferragosto tornerà a Castel di Sangro anche la Nazionale femminile del commissario tecnico Pietro Ghedin, che lo scorso anno soggiornò in città per preparare il campionato europeo. Ogni paese si coccola la sua squadra. Per il secondo anno consecutivo Roccaraso si conferma la casa estiva del neopromosso Pescara (serie B), mentre c'è chi si consola con squadre di serie D: Rivisondoli ha ospitato l'Atletico Trivento che da oggi lascia il posto al Pomigliano, il Nardò suda a Campo di Giove mentre da lunedì il Gaeta sta lavorando sul nuovissimo campo in erba naturale realizzato ad Alfedena. 

Curiosamente, la squadra laziale è rimasta in ritiro nonostante la notizia dell'esclusione dal campionato di serie D ordinata dalla Lega nazionale Dilettanti: la società ha preannunciato ricorso al Coni ed eventualmente al Tar del Lazio, nel frattempo i calciatori continuano ad allenarsi agli ordini dello staff tecnico come se niente fosse accaduto.  A Villa Scontrone c'è invece il Real Isernia, compagine di Eccellenza molisana che torna nella frazione di Scontrone dopo aver sfiorato la promozione in D.

E per le tante squadre che devono ancora organizzarsi restano disponibili i campi di Ateleta e Castel di Sangro (sintetico): potranno tornare utili per i club che ripartiranno da zero in seguito a fallimenti o mancate iscrizioni. A tal proposito, prima di essere esclusi dai rispettivi campionati anche Real Marcianise (Prima divisione) e Cassino (Seconda divisione) avevano confermato la loro presenza nell'Alto Sangro, rispettivamente a Rivisondoli e a Castel di Sangro.

Tante le amichevoli che si sono già giocate ed altrettante sono in programma nella prossima settimana, prima che tutti facciano ritorno a casa con un bel carico di ossigeno nei polmoni.  Oggi a Castel di Sangro si gioca Grosseto-Giulianova (la squadra abruzzese, iscritta al campionato di Seconda divisione, è in ritiro nella vicina Palena), martedì a Roccaraso è in calendario Pescara-Nardò, mercoledì a Castel di Sangro c'è Aversa Normanna-Gaeta mentre domenica prossima il Lecce Primavera sfiderà ancora l'Aversa e sempre allo stadio «Teofilo Patini» di Castel di Sangro.

Altri test sono in via di definizione. Si tratta di partite utili agli allenatori per provare gli schemi sperimentati in allenamento e in grado di suscitare la curiosità di sportivi o semplici turisti che, in attesa dell'inizio dei campionati, si fermano a guardare il cosiddetto «calcio d'agosto».

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