Il Comune: i lavori in via Turati entro pochi mesi

26 Settembre 2013

Dopo le proteste dei residenti per lo stato di abbandono Per il momento interventi dei volontari nei week end

SULMONA. Partiranno nei prossimi mesi i lavori su via Turati, strada lasciata nell’abbandono da oltre quattro anni, dopo la frana sulla Circonvallazione orientale del gennaio 2009. Da allora, il quartiere residenziale si è trasformato in una “zona di guerra” con sporcizia, incuria, erbacce, transenne crollate a delimitare un parcheggio fantasma e pericolante. Non sono mancate, infatti, in questi anni dure critiche dei residenti, le ultime raccolte martedì dal Centro. Gli abitanti del quartiere con ville liberty e palazzi con molti studi professionali, stufi di provvedere da soli alla pulizia della strada, sono tornati a lanciare un appello all’amministrazione comunale. La richiesta d’aiuto non è caduta nel vuoto, grazie all’assessore all’Ambiente Anna Grazia Valdo – sollecitata dai cittadini che l’hanno incontrata – che ha esteso l’iniziativa Puliamo Sulmona anche a via Turati. Ma le buone notizie per i residenti non si fermano alla pulizia della strada da parte dei volontari nel weekend, visto che in Comune si sta lavorando alacremente in questi giorni per recuperare un finanziamento regionale da 800mila euro, 120mila dei quali coperti dal Comune con un mutuo. I fondi serviranno a coprire i lavori di messa in sicurezza della strada, il cui progetto prevede di ripristinare la pendenza della scarpata con terre armate, composte da sabbia, terra e reti metalliche in grado di restare salde alla parete scoscesa. Gli interventi consentiranno finalmente di ripristinare i parcheggi su via Turati, sia quelli lungo la strada che quelli sull’area che affaccia su piazzale Ruggieri. Molti posti auto, a cui da più di quattro anni i residenti hanno dovuto rinunciare, compresi i professori e il personale dell’attigua scuola media Serafini. La messa in sicurezza servirà anche a ridare maggiore stabilità alle case che affacciano sulla scarpata, giudicata ad alto rischio idrogeologico.

«Possiamo dire che abbiamo risolto anche il problema su via Turati»,– spiega l’assessore ai Lavori pubblici, Stefano Goti, «ma per ora non abbiamo ancora in mano i fondi, abbiamo però l’impegno dell’assessore regionale ai Lavori pubblici, Angelo Di Paolo. Non vorrei quindi illudere nessuno, anche se posso dire che stiamo lavorando per far partire i lavori dopo l’arrivo dei fondi, previsto a ottobre. È un progetto a cui teniamo perché collegato a quello del collettore». Nelle intenzioni dell'amministrazione c'è la creazione di un collettore turistico nell'antistante piazzale Ruggieri, da finanziare in parte coi Fas. Federica Pantano

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