Il primo giorno di Mariani: sotto la divisa i valori del rugby

L’AQUILA. Un ritorno a casa quello del nuovo capo della squadra Volante Roberto Mariani, commissario capo che prende il posto di Nicola Di Pasquale andato a dirigere la Digos di Campobasso. Alla Digos aquilana, invece, approda Antonio Bocelli, proveniente da Brindisi, già in città ai tempi del G8.

A Mariani il compito di tirare le somme del lavoro svolto sotto il mandato del suo predecessore. «L’attività di prevenzione generale e soccorso pubblico si è concentrata nel contrasto ai reati predatori, quelli più odiosi nei confronti della cittadinanza. Il servizio ha visto impegnate 3.004 volanti e ha prodotto un cospicuo numero di denunciati e arrestati, dei quali circa la metà stranieri». Mariani, già rugbista dell’Aquila e delle Fiamme Oro, ha detto che dallo sport aquilano per eccellenza ha tratto «i valori fondanti che spero di poter riportare nel mandato che mi è stato affidato».

A fare il punto sulle attività investigative relative al contrasto dei reati di genere è stato il dirigente della Squadra Mobile Gennaro Capasso, che ha fatto riferimento anche, in via generale, alle attività effettuate soprattutto nel territorio della Marsica per il contrasto alla corruzione nella pubblica amministrazione. Nello stesso territorio sono state portate avanti attività specifiche di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, soprattutto cocaina, con arresti e sequestri anche di una certa consistenza.

Le altre attività della questura aquilana sono state illustrate dalla dirigente del settore anticrimine Maria Gabriella Ligregni e dal dirigente del commissariato di Avezzano Paolo Gennaccaro. Proprio la Marsica è uno dei territori che più impegna uomini e mezzi della Polizia di Stato.

Nella zona peligna, tra le operazioni effettuate dalla polizia, sono state segnalate quelle relative all’arresto di un rapinatore in una tabaccheria poco dopo il colpo, l’arresto in flagranza di due persone per furto nello stabilimento dell’ex Italfinish e la cattura di un richiedente asilo che ha tentato di uccidere un connazionale ospite di un centro di accoglienza. (m.g.)

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