Il rogo nel deposito di gomme costa quasi 100mila euro

25 Novembre 2014

PRATOLA PELIGNA. Prime stime ufficiali sul costo dell’incendio e la successiva messa in sicurezza nella sede dell’Adria gomme a Pratola Peligna. Il deposito andato a fuoco lo scorso luglio, e non...

PRATOLA PELIGNA. Prime stime ufficiali sul costo dell’incendio e la successiva messa in sicurezza nella sede dell’Adria gomme a Pratola Peligna. Il deposito andato a fuoco lo scorso luglio, e non ancora bonificato, è stato al centro di un accurato resoconto da parte della giunta comunale di Pratola Peligna.

Al momento sono stati spesi quasi 100mila euro. Una cifra che contempla le attività di spegnimento per oltre 57mila euro, per cui è già stata chiesta, durante il tavolo tecnico tenutosi nella sede della prefettura dell’Aquila, subito dopo il rogo, la possibilità di verificare un eventuale intervento delle casse del Ministero. Stimate anche le somme utilizzate per la messa in sicurezza dei siti, dove sono andati in fumo le gomme, al momento coperti con teli e per lo stoccaggio delle acque inquinate. Attività che hanno superato la somma di 39 mila euro di costi da pagare a un ditta privata.

Fondi che dovrebbero essere anticipati dalle casse del Comune di Pratola Peligna e pagate in due annualità. Intanto, vanno avanti le attività amministrative per capire come intervenire nella bonifica dei residui dell’incendio e valutare eventuali responsabilità anche della ditta che gestiva il deposito. Al momento per le operazioni di bonifica, stime non ufficiali, parlano di oltre un milione di euro di finanziamenti.

Federico Cifani