intitolazione laboratorio

L’Università ricorda la studentessa Rossella

L’AQUILA. Stamani alle 10,30 sarà inaugurato il Laboratorio didattico di ingegneria chimica a Monteluco di Roio, sede del Dipartimento di Ingegneria industriale e dell’informazione e di Economia dell’...

L’AQUILA. Stamani alle 10,30 sarà inaugurato il Laboratorio didattico di ingegneria chimica a Monteluco di Roio, sede del Dipartimento di Ingegneria industriale e dell’informazione e di Economia dell’ateneo aquilano.

Il laboratorio, come deliberato dagli Organi dell’ateneo, sarà intitolato alla studentessa di Ingegneria chimica Rossella Ranalletta, celanese, che ha perso la vita a 24 anni la notte del terremoto. Al momento del sisma, Rossella svolgeva una tesi di laurea sul recupero di metalli base da rifiuti industriali e successivamente ha avuto il riconoscimento del suo percorso formativo con una laurea alla memoria in Ingegneria chimica.

«Sebbene nessuna iniziativa potrà mai colmare il dolore dei suoi genitori, in previsione del completamento del rientro a Monteluco di Roio dei corsi di studio di Ingegneria, con quest’iniziativa si desidera ricordare la studentessa con un messaggio che vuol essere di speranza per il futuro dei nostri studenti», afferma il professore Alberto Gallifuoco, presidente del consiglio di area didattica di Ingegneria chimica. L’iniziativa», prosegue, «rappresenta solo il primo passo per il rafforzamento dell’offerta didattica che il corso di laurea vuole fornire ai nostri studenti, per i quali sono in fase di attuazione una serie di proposte e di investimenti in tal senso».

«Abbiamo voluto far coincidere questo evento anche con l’accoglienza didattica di 10 studenti russi di Ingegneria chimica e ambientale, nell’ambito degli accordi tra il nostro ateneo e l’Università di Voronezh (Federazione Russa), al fine di mettere in evidenza la capacità di internazionalizzazione del corso di laurea, attraverso un attivo scambio di studenti», afferma il professore Francesco Vegliò, presidente del corso di laurea in Ingegneria industriale, e all’epoca del sisma presidente del corso di laurea di Ingegneria chimica. «Considerando anche il momento politico, il messaggio che vogliamo inviare è quello di speranza e di fiducia affinché la collaborazione tra popoli di diversa nazionalità possa trovare fondamento sulle nostre nuove generazioni di studenti sorpassando le barriere culturali e i pregiudizi che ancora oggi sembrano insuperabili».

All’iniziativa parteciperanno il direttore del Dipartimento, professor Francesco Parasiliti Collazzo, i genitori di Rossella, gli studenti del corso di laurea in Ingegneria chimica e gli ospiti russi.

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