Sulmona

La truffa non riesce e due campani aggrediscono l’anziana e il figlio: ferito colonnello dei carabinieri

10 Agosto 2025

Sulmona, cresce l’allarme sicurezza dopo l’ennesimo tentativo di truffa ai danni di una donna di 80 anni. Ma è finita male per i due malviventi bloccati dai militari dell’Arma e dichiarati in stato di fermo

SULMONA. «Signora, suo figlio ha avuto un incidente. Per evitare l’arresto paghi una cauzione da 7.500 euro». La solita truffa è andata in scena ieri in via Barbato, in un’abitazione del centro storico di Sulmona. Ma è finita male per i due malviventi, diciassettenni campani, dichiarati in stato di fermo dalla Procura per i minorenni dell’Aquila dopo essere stati bloccati dai carabinieri.

IL FATTO La donna, una 80enne di Sulmona, ha ricevuto la telefonata ed è stata al gioco, essendo stata vittima di una truffa simile qualche anno fa. Il figlio, Cristian Carrozza, colonnello dei carabinieri, era pronto per smascherare i ladri. I due si sono quindi presentati sotto casa della donna e del marito per ritirare i contanti. «Solitamente non ho tutti questi soldi, ma in una busta ho 8mila euro perché dobbiamo riparare il tetto. Salga lei», ha detto l’anziana ai suoi truffatori, i quali inizialmente volevano la consegna in strada. Poi uno dei due ha raggiunto l’abitazione dell’anziana e l’altro è rimasto sull’uscio del portone a fare da palo. Dopo aver ripetuto la richiesta di denaro, il figlio della coppia si è qualificato come colonnello dei carabinieri e ha allertato i colleghi. A quel punto, preso dall’ira ed esagitato, il 17enne ha spintonato l’anziana, colpendola con un piede sul petto mentre il marito e il figlio sono intervenuti a difesa della donna. Il giovane ha aggredito il colonnello e gli ha morso un dito. Ferite lievi che hanno portato i medici ad applicare quattro punti di sutura. Poi la colluttazione. Madre e padre sono rimasti leggermente feriti e trasportati in pronto soccorso per accertamenti, mentre i due si sono dati alla fuga. Durata poco, in realtà. Il 17enne che era salito in casa è stato bloccato da polizia e carabinieri al Vescovado mentre il complice è stato rintracciato alla stazione ferroviaria. Quest’ultimo aveva chiesto informazioni sui biglietti per Napoli a un carabiniere libero dal servizio il quale, dopo aver letto la notizia della tentata rapina, ha avvisato i colleghi. È stato quindi fermato e portato in caserma. Anche per uno dei minori si sono rese necessarie le cure in ospedale.

PIù CONTROLLI La settimana appena conclusa ha fatto registrate un’escalation di criminalità tra spari sulla palazzina, auto danneggiate e tentata rapina. Per questo la prefettura ha disposto i controlli “ad alto impatto”, mandando i rinforzi. Nel corso dell’operazione sono stati predisposti sei posti di presidio delle forze di polizia con il controllo di 93 persone e 57 veicoli, con una sanzione elevata ai sensi del codice della strada. Sono state inoltre segnalate due persone per detenzione di sostanze stupefacenti.