MAGLIANO DE’ MARSI. I ladri assaltano il bancomat durante la notte e portano via un bottino di circa diecimila euro. Il colpo è avvenuto alla filiale della banca Monte Paschi di Siena, vicino al "Serpentone", e la banda, dopo aver perforato il muro, ha prelevato la cassaforte con il denaro.

I carabinieri, che indagano sull'accaduto, hanno acquisito le videocassette del sistema di sorveglianza a circuito chiuso nella speranza che siano disponibili immagini utili a individuare e identificare i componenti della banda.

I ladri hanno messo in atto un piano studiato nei minimi e probabilmente da tempo stavano architettando il furto. Non hanno avuto grandi difficoltà a praticare il buco che ha loro permesso di raggiungere la cassa. Probabilmente con perforatori alimentati a batteria, e poi con olio di gomito hanno raggiunto il forziere dove si trovano i soldi che i clienti possono prelevare tramite bancomat.

Non è chiaro a quanto ammonti con esattezza la somma che si trovava in quel momento all'interno della cassa. Sono in corso accertamenti da parte dei tecnici della filiale e della banca centrale, ma la somma non arriverebbe ai diecimila euro. Alla fine i ladri sono andati via e nella zona residenziale nessuno si è accorto dell'accaduto e nessun inquilino ha sentito rumori. La scoperta è stata fatta al mattino dai responsabili della banca che sono arrivati sul posto e hanno visto dall'esterno il muro sfondato. È stato richiesto l'intervento dei carabinieri della compagnia di Tagliacozzo, guidata dal capitano Lorenzo Pecorella, e sul posto sono arrivati anche i militari della caserma di Magliano. Oltre ai filmati, che saranno vagliati al fine di capire se ci siano volti riconoscibili, sono stati raccolti altri indizi che potrebbero essere utili per risalire alla banda del buco. Negli ultimi tempi sono stati diversi i casi di bancomat presi di mira al fine di prelevare il denaro che si trova all'interno. L'ultimo episodio è avvenuto allo sportello all'esterno del centro commerciale i Marsi, ma i colpevoli non sono stati ancora trovati.(p.g.)

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