LECCE NEI MARSI. È morto in casa sua, da solo. Senza riuscire a chiedere aiuto. La scomparsa di Claudio Iannitti ha sconvolto la piccola comunità di Lecce nei Marsi, colpita non solo dal dolore per la perdita, ma anche dalle circostanze che hanno portato al tragico ritrovamento.

L’uomo è stato trovato senza vita all’interno della sua abitazione nella mattinata di ieri, in via Torino. Non rispondeva più al telefono e da diverse ore nessuno l’aveva più visto in giro. A far scattare l’allarme è stato un parente, preoccupato per il silenzio improvviso e prolungato. Sul posto è intervenuta una pattuglia dei carabinieri della stazione di Gioia dei Marsi.

All’interno dell’abitazione, i militari hanno trovato il corpo dell’uomo riverso a terra. È stato subito richiesto l’intervento dei medici del 118, ma purtroppo per Claudio non c’era più nulla da fare. Secondo quanto accertato dal medico legale intervenuto sul posto, la morte sarebbe avvenuta per cause naturali, con ogni probabilità a seguito di un malore improvviso.

I carabinieri hanno trasmesso una dettagliata relazione alla Procura di Avezzano, che non ha ritenuto necessario disporre ulteriori accertamenti, autorizzando immediatamente la restituzione della salma ai familiari per le esequie. Claudio Iannitti lo scorso 23 aprile aveva compiuto 58 anni. Era molto conosciuto e stimato nel paese per la sua disponibilità e per le sue competenze: di mestiere faceva l’elettricista, ma era in grado di arrangiarsi in tutto. Un uomo semplice, che si era guadagnato nel tempo la fiducia e l’affetto dei suoi compaesani. Lascia le sorelle, i cognati e i nipoti.

La camera ardente è stata allestita ala casa funeraria Villa Liliana Longo di Ortucchio, dalle 9 alle 16. La cerimonia funebre ai è tenuta oggi nella chiesa di Santa Maria Assunta.

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