Lite con sparatoria, interrogatori per i 4 arrestati L'agente di polizia penitenziaria resta in carcere

Convalidato l'arresto di Berardino Aschiarolo, la guardia carceraria arrestata dalla polizia per tentato omicidio dopo aver sparato sabato all'alba un colpo con l'arma di ordinanza contro il pugile Ivan Di Berardino, ancora ricoverato in ospedale
AVEZZANO. E' stato convalidato l'arresto di Berardino Aschiarolo, la guardia carceraria arrestata dalla polizia per tentato omicidio dopo aver sparato sabato all'alba un colpo con l'arma di ordinanza contro il pugile Ivan Di Berardino, ancora ricoverato in ospedale.
L'avezzanese, difeso dall'avvocato Antonio Milo, resterà quindi in cella. Nel corso dell'udienza di convalida davanti al giudice per le indagini preliminari, Paolo Andrea Taviano, è stato convalidato anche l'arresto del fratello Vincenzo, che era con lui all'interno della volante della polizia quando Š partito il colpo. Sarà sottoposto a divieto di dimora ad Avezzano.
Per il pugile Di Berardino, invece, il giudice ha disposto l'obbligo di dimora dalle 8 alle 20. Quest'ultimo, insieme al fratello, è accusato di rissa, lesioni e resistenza. Il pugile è stato raggiunto dagli inquirenti e dal suo legale Antonio Pascale nel reparto di chirurgia vascolare dove si trova ricoverato con una ferita da arma da fuoco all'addome.
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