Maestre indagate, solidarietà da Tornimparte

Messaggio dal presidente del consiglio comunale. Ma si va verso la conferma della sospensione

L’AQUILA. L’inchiesta sulle maestre dell’asilo «Cip&Ciop», sospese dalla magistratura per presunti maltrattamenti nei confronti dei bambini, va avanti con nuovi interrogatori, ma, per contro, le due educatrici 33enni originarie di Tornimparte incassano la solidarietà del presidente del consiglio comunale del Comune aquilano.

«In qualità di presidente del consiglio comunale di Tornimparte», scrive Angelo Sarra, «ma soprattutto come persona, ho il massimo rispetto e amore verso i bambini anche cone nonno ma non posso esimermi dall’esprimere la mia più profonda solidarietà nei riguardi di Giuliana Colaiuda e Costantina Bucci, da me conosciute come ragazze semplici e oneste e, conoscendo molto bene le famiglie di provenienza, anche loro oneste e laboriose». «Spero», conclude Sarra, «che questa triste vicenda abbia un rapido corso e possa mettere fine alle sofferenze di queste due famiglie che oggi stanno vivendo un profondo disagio e dolore».

Nel comunicato non si fa ririferimento a Marika Repele, l’altra indagata nel medesimo procedimento, che è originaria di Alatri e ha 36 anni.

Per contro, nella giornata di martedì sono sfilate di nuovo altre madri dei bambini che si presume siano stati maltrattati, le quali hanno ribadito le accuse e i sospetti dei maltrattamenti a causa dei comportamenti dei loro figli (da zero a tre anni) che sarebbero, a loro dire, la conseguenza delle vessazioni patite nell’asilo nido di Pettino.

Alcune di esse hanno ribadito di aver segnalato alcuni fatti degni di approfondimento alla direttrice dell’asilo ma senza avere risposte.

Le indagini avviate dalla squadra Mobile coordinata da Maurilio Grasso andranno avanti ancora e, per adesso, si aspetta la decisione del giudice per le indagini preliminari del tribunale (sulla richiesta degli avvocati delle indagate) di revocare la misura cautelare della sospensione dal lavoro che, secondo quanto si è appreso, potrebbe essere confermata.

(cr.aq.)

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