Maturità, prima prova senza problemi

Ha un po’ sorpreso Magris, ma gli studenti raccontano di essersela cavata bene. E c’è già chi pensa alle vacanze

L’AQUILA. La prima prova dell’esame è andata. All’uscita da scuola molti maturandi aquilani si sono detti stupiti dalla scelta di autori contemporanei nelle tracce. Al telefonino appena varcata la soglia della scuola - pronti a riferire l’esito ai genitori - con una mise estiva per sfidare l’afa della terza settimana di giugno, si sono confrontati, sfiniti dalle sei ore di prova. Davanti al «Cotugno» gli studenti del Liceo Classico tirano un sospiro di sollievo. «È andata», hanno detto in coro.

Marco ha da poco concluso la prima prova: «Ho scelto l’analisi del testo del brano di Magris», ha detto. «Era la più facile, le altre tracce erano quasi impossibili. La cosa più brutta è stata iniziare a scrivere, poi è andato tutto bene».

«Anche i professori sono rimasti perplessi dalla scelta degli autori contemporanei», ha aggiunto il compagno Gianmarco. Si è svegliata ieri notte alle 3 perché un po’ agitata Alessandra, studentessa diciannovenne del Liceo Pedagogico: «La mia prima prova è stata su una frase del fisico austriaco», ha spiegato. «Il commento era sull’aggressività e sul fatto che la cooperazione vincesse sulla violenza». In macchina pronta per tornare a casa, Marina, diciannovenne del Liceo Linguistico, non nasconde di essere rimasta delusa dalle tracce e pensa già al futuro. «Finiti gli esami andrò una settimana a Londra», ha detto sorridendo. «Poi sicuramente affronterò l’università. Non temo gli esami scritti».

«Ho scelto il saggio breve sugli individui e la società di massa», ha spiegato Federica del Pedagogico. «C’è chi invece ha scelto la traccia sulla ricerca che scommette sul cervello». Gaia, studentessa del Liceo Scientifico, si aspettava un autore più noto. «L’analisi del testo sull’autore del ’900 Claudio Magris era fattibile. Non vedo l’ora di andare a Gallipoli».

Giulio e Alberto, studenti del Liceo Classico, temono solo la terza prova: «Abbiamo affrontato il tema di ordine storico sui paesi in via di sviluppo. Più che la prova di latino, ci preoccupa il sorteggio sulle materie della terza prova di lunedì». Davanti all’Istituto tecnico industriale i ragazzi delle specializzazioni Meccanica, Chimica, Elettronica e del Liceo scientifico tecnologico si sono concessi una foto di gruppo, mentre gli studenti di informatica erano ancora sui banchi a scrivere: «Chi è Magris?», si sono interrogati scherzando. «Ci hanno fatto incartare i cellulari: li stiamo accendendo ora. È andato tutto bene».

Alessia Lombardo

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