Sulmona

Maxi rissa tra dieci operai, arrivano le condanne: sei mesi a un operaio romeno

21 Maggio 2025

Secondo l’accusa, il 30enne aveva brandito un’ascia durante la colluttazione che aveva visto coinvolti alcuni stranieri. Il giovane aveva minacciato i propri connazionali con l’arma, per poi puntarla contro gli agenti del commissariato di Sulmona, presenti per portare ordine e calma

SULMONA. Arriva la prima condanna per la rissa che lo scorso 13 aprile ha coinvolto dieci operai, nel piazzale antistante l’hotel Salvador, a Sulmona. Il primo a pagare per i tafferugli scoppiati nel pieno pomeriggio è Bozan Istonai, 30 anni, di origini romene. Per lui la pena inflitta dal giudice è di sei mesi di reclusione a cui si aggiunge il pagamento delle spese processuali. Secondo l’accusa, il 30enne aveva brandito un’ascia durante la colluttazione che aveva visto coinvolti alcuni stranieri. Il giovane aveva minacciato i propri connazionali con l’arma, per poi puntarla contro gli agenti del commissariato di Sulmona, presenti per portare ordine e calma. Il 30enne era stato arrestato in flagranza di reato. Violenza e minaccia a pubblico ufficiale erano le accuse che pendevano sull’uomo. Scattate le manette, il gip aveva poi convalidato l’arresto per poi disporre i domiciliari, revocati ieri a seguito della sentenza arrivata alla conclusione del processo svolto con rito abbreviato. Nella rissa il fratello dell’imputato era strato aggredito, riportando una ferita a causa di un colpo con il collo di una bottiglia di vetro.