Mille alpini abruzzesi invadono piazza San Pietro / Foto - Video

I militari, tra i quali molti reduci della missione in Afghanistan, hanno partecipato all'udienza del lunedì insieme a mogli, figli e genitori
L’AQUILA. Una festa di colori e una giornata di preghiera per gli Alpini del Nono Reggimento Alpini dell’ Aquila e per le loro famiglie al cospetto del Papa, che li ha accolti durante l’udienza del mercoledì in piazza San Pietro. Quasi un migliaio i militari che sono partiti dalla Caserma Pasquali alle sei del mattino per quello che è stato un pellegrinaggio per ringraziare il Signore dopo la missione in Afghanistan che ha visto protagonisti anche gli Alpini del Nono Reggimento, dall’agosto 2012 al 30 marzo del 2013. Mesi intensi e anche a contatto quotidiano con una realtà difficile e pericolosa, durante i quali i soldati hanno costruito pozzi, distribuito generi alimentari, coperte e abiti, hanno giocato con i bambini e le bambine dell'orfanotrofio di Farah, una delle quattro province di Herat. Un’esperienza che ha segnato la vita di molti soldati che stamane sono andati a ringraziare il Papa.
C’erano mogli, fratelli e sorelle, genitori e figli degli Alpini abruzzesi, moltissimi i bambini che Papa Francesco ha voluto prendere in braccio uno a uno, baciandoli, durante un emozionante passaggio di braccia in braccia per fare arrivare al Pontefice anche i bimbi delle file più distanti. E c’erano anche i genitori del giovane maresciallo Luca Polsinelli, alpino del Nono Reggimento dell’ Aquila, morto a Kabul il 5 maggio del 2006 in seguito a un attentato (lunedì scorso l’anniversario della morte, celebrato a Sora, sua città d’origine).
Novecento persone da tutto l’ Abruzzo, 13 pullman e numerose auto private che hanno invaso un’assolata piazza San Pietro per un appuntamento che i militari del Nono Reggimento aspettano da oltre un anno, dal loro ritorno da Farah, quando hanno svolto un pellegrinaggio a piedi fino al santuario di San Gabriele, il santo di riferimento di tutti gli Alpini abruzzesi.
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