Onna guarda alla ricostruzione

Domani convegno e concerto della Sinfonica per ringraziare e progettare.

ONNA. Ringraziare tutti coloro che hanno contribuito a ridare agli onnesi un tetto e un po’ di serenità e allo stesso tempo impostare il lavoro che dovrà portare, si spera in pochi anni, alla ricostruzione del centro storico di Onna ma anche dell’Aquila e degli altri paesi.

Domani nella tenda chiesa si svolgerà la manifestazione «Onna il primo giorno». L’iniziativa è nata come gesto di ringraziamento da parte degli onnesi verso tutti coloro che hanno prima portato soccorso a chi aveva perso affetti e abitazioni e poi hanno fatto sì che gli sfollati potessero avere un tetto sotto al quale passare l’inverno. L’evento organizzato dalla Onna Onlus avrà tre momenti. Il primo inizierà alle 15 e sarà una tavola rotonda alla quale sono stati invitati amministratori pubblici, enti, associazioni. L’obiettivo è quello di una riflessione a 360 gradi su quello che è stato fatto finora ma soprattutto su quello che va fatto per ridare all’Aquila e a tutto il territorio colpito dal sisma i mezzi e le risorse per ricostruire le case, le imprese, il tessuto urbano e le comunità. Alle 18 è previsto un concerto dell’Orchestra sinfonica abruzzese (direttore Vittorio Antonellini, violino Ettore Pellegrini, viola Francesco Negroni) con musiche di Beethoven, Mozart, Rossini.

Il concerto ha il significativo titolo: A rischiarar l’Aterno il primo giorno, insieme. Nell’intervallo del concerto verranno consegnati una serie di riconoscimenti. In particolare al capo della protezione civile Guido Bertolaso, alla Croce Rossa Italiana (che ha finanziato il villaggio di legno), alla Provincia autonoma di Trento (che ha costruito materialmente le casette), ai vigili del fuoco, a tutte le forze dell’ordine (a ritirare il riconoscimento sarà il prefetto Gabrielli), alla Regione Lazio (la cui Protezione civile è stata a Onna sin dalle prime ore dopo il sisma), alla regione Umbria (che ha curato il progetto della nuova Onna), all’Orchestra sinfonica, all’ambasciata tedesca in Italia (sarà presente l’ambasciatore Michael Steiner), al giornalista Bruno Vespa che durante una puntata di Porta a Porta ha raccolto i fondi che sono stati utilizzati per ricostruire la scuola materna che quest’anno ha avuto un boom di iscrizioni, la famiglia Pica Alfieri che ha messo a disposizione in maniera del tutto gratuita quasi 50.000 metri quadrati di terreno su cui è stato realizzato il villaggio di legno, l’asilo e presto anche la chiesa oltre che un’ ampia area verde.

«Non sarà una festa ma un momento per guardare al futuro - ha detto ieri il presidente della Onna Onlus Franco Papola - e infatti presenteremo anche una ipotesi progettuale per ricostruire Onna dov’era - in tal senso i geologi si sono detti favorevoli - e che sarà discussa con gli abitanti perché deve essere un progetto condiviso. E speriamo che tale progetto possa fare da modello anche per altri paesi distrutti dal terremoto».