Edizione digitalePalasport, 5 milioni da Tokyo
Lo realizzerà il Giappone: ieri intesa a Palazzo Chigi
L’AQUILA. Parla anche giapponese la ricostruzione dopo il terremoto. Il governo di Tokyo ha stanziato 5 milioni e 750mila euro per la realizzazione di un palazzetto dello sport e un auditorium all’Aquila, entrambi a prova di sisma. Ieri l’intesa a Palazzo Chigi.
L’INTESA. L’accordo, dunque, è stato sottoscritto dall’ambasciatore del Giappone in Italia, Hiroyasu Ando e dal sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente, presente anche il suo vice, Giampaolo Arduini. Cialente ha ricordato che «l’ambasciatore giapponese è stato tra i primi a venirci a trovare dopo il terremoto. Quello dell’auditorium è un progetto importante ed assolutamente originale, il primo realizzato con una tecnica particolare in cartone. Sarà al servizio del Conservatorio che siamo riusciti a ricostruire in pochissimi mese». Rivolta ai giovani, ha proseguito, «anche l’altra struttura, il palazzetto dello sport, che colmerà una situazione disperata per quanto riguarda gli impianti sportivi della città: sono stati tutti occupati per mesi dalle tendopoli e non riusciamo a trovare i fondi per sistemarli». L’auditorium, ha stimato il sindaco, potrebbe essere realizzato nel giro di un anno, mentre per il palazzetto ci vorrà del tempo in più.
PALASPORT. Quanto al palazzetto, come ha detto l’assessore e vice sindaco Arduini, dovrebbe sorgere nella zona degli impianti sportivi del Centi Colella e potrà ospitare sugli spalti da 2mila e 3mila persone. E’ uno spazio in grado di accogliere molta gente in caso di emergenze e, inoltre, può ospitare anche eventi musicali.
«Bisogna rigraziare il governo nipponico», ha commentato Arduini, «perchè è stato quello che più di tutti è stato sollecito e concreto nel dar vita alle promesse fatte».
Quanto alla gestione della struttura, che verrà realizzata da tecnici giapponesi, potrebbe essere affidata al Cus L’Aquila che finora ha ben gestito gli impianti a Centi Colella. L’idea è nata durante il summit del G8, nel corso del quale il primo ministro nipponico aveva avuto modo di conoscere da vicino gli effetti devastanti del sisma accompagnato dal premier Silvio Berlusconi.
IL CENTRO. Il nostro quotidiano ha fatto breccia anche in Giappone. Infatti, durante la conferenza stampa, i diplomatici nipponici, hanno chiesto se la notizia sarebbe stata pubblicata anche sul Centro. I nostri amministratori comunali li hanno subito rassicurati.
L’INTESA. L’accordo, dunque, è stato sottoscritto dall’ambasciatore del Giappone in Italia, Hiroyasu Ando e dal sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente, presente anche il suo vice, Giampaolo Arduini. Cialente ha ricordato che «l’ambasciatore giapponese è stato tra i primi a venirci a trovare dopo il terremoto. Quello dell’auditorium è un progetto importante ed assolutamente originale, il primo realizzato con una tecnica particolare in cartone. Sarà al servizio del Conservatorio che siamo riusciti a ricostruire in pochissimi mese». Rivolta ai giovani, ha proseguito, «anche l’altra struttura, il palazzetto dello sport, che colmerà una situazione disperata per quanto riguarda gli impianti sportivi della città: sono stati tutti occupati per mesi dalle tendopoli e non riusciamo a trovare i fondi per sistemarli». L’auditorium, ha stimato il sindaco, potrebbe essere realizzato nel giro di un anno, mentre per il palazzetto ci vorrà del tempo in più.
PALASPORT. Quanto al palazzetto, come ha detto l’assessore e vice sindaco Arduini, dovrebbe sorgere nella zona degli impianti sportivi del Centi Colella e potrà ospitare sugli spalti da 2mila e 3mila persone. E’ uno spazio in grado di accogliere molta gente in caso di emergenze e, inoltre, può ospitare anche eventi musicali.
«Bisogna rigraziare il governo nipponico», ha commentato Arduini, «perchè è stato quello che più di tutti è stato sollecito e concreto nel dar vita alle promesse fatte».
Quanto alla gestione della struttura, che verrà realizzata da tecnici giapponesi, potrebbe essere affidata al Cus L’Aquila che finora ha ben gestito gli impianti a Centi Colella. L’idea è nata durante il summit del G8, nel corso del quale il primo ministro nipponico aveva avuto modo di conoscere da vicino gli effetti devastanti del sisma accompagnato dal premier Silvio Berlusconi.
IL CENTRO. Il nostro quotidiano ha fatto breccia anche in Giappone. Infatti, durante la conferenza stampa, i diplomatici nipponici, hanno chiesto se la notizia sarebbe stata pubblicata anche sul Centro. I nostri amministratori comunali li hanno subito rassicurati.