Pinete incendiate, fondi per bonifiche e rimboschimenti

L’AQUILA. La giunta comunale ha approvato un documento di sostegno a quanto rappresentato dalle segreterie provinciali Cgil, Cisl, Uil, Snals e Gilda in merito alla mobilitazione del personale della...

L’AQUILA. La giunta comunale ha approvato un documento di sostegno a quanto rappresentato dalle segreterie provinciali Cgil, Cisl, Uil, Snals e Gilda in merito alla mobilitazione del personale della scuola. L’esecutivo, in particolare, esprime «grande preoccupazione, come si legge nel testo del documento, «indignazione e profondo dissenso nei confronti delle scelte politiche del governo, che rischiano di dare il colpo di grazia alla scuola italiana già colpita, negli ultimi anni, da numerosi tagli e interventi penalizzanti quali, per ricordarne solo alcuni, l’innalzamento del rapporto alunni-insegnanti, l’accorpamento degli istituti, la riduzione degli organici» e denuncia «i tagli che da anni subisce la scuola». La giunta , su proposta dell'assessore Lelio De Santis, ha approvato la deliberazione, relativa all'accordo con l'Amministrazione separata dei beni di Uso civico di Preturo per l’utilizzo dei terreni di natura demaniale destinati ad area aeroportuale.

«La delibera», ha dichiarato l’assessore De Santis, «chiude di fatto un contenzioso trentennale per l'affermazione della promiscuità nei diritti di uso civico. L'intesa tra il Comune e l'Amministrazione separata di Preturo prevede la “sclassificazione” di tutti i terreni gravati da uso civico e la loro conseguente acquisizione al patrimonio comunale, in cambio del versamento di un contributo economico, da parte dell’ente, di 300mila euro. Via libera dell’esecutivo anche a una proposta con la quale si impongono nelle pinete di Roio e della Cona (zona Collebrincioni), nella montagna di Sant’Antimo (area di San Giacomo) e nella zona di Aragno, tutte interessate, in anni recenti, da incendi, i vincoli, le prescrizioni e le sanzioni previste dai cosiddetti «Catasti dei soprassuoli percorsi dal fuoco». «In particolare», ha dichiarato l’assessore Riga, «non sarà possibile, per 15 anni, effettuare cambiamenti di destinazione d’uso e, per 10 anni, non vi si potranno praticare attività di caccia e di pascolo. Bisognerà aspettare 5 anni, infine, per poter procedere ad attività di bonifica e rimboschimento. Nel testo della deliberazione», ha concluso Riga, «viene dato atto che, per l’esercizio 2012, l’amministrazione ha stanziato 40mila euro per realizzare interventi di ricostituzione dei boschi e di bonifica della vegetazione incendiata».

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