Presutti: contro l’isola solo una minoranza di commercianti

Il presidente della commissione Ambiente invita al dialogo: «Bene la giunta, la città ha bisogno di più bici e meno auto»
AVEZZANO. Scontro in città sull’isola pedonale. Il consigliere comunale Crescenzo Presutti: «I commercianti contrari sono una minoranza, ad Avezzano più biciclette e meno auto». Non si sgonfia la polemica natalizia sulla chiusura delle strade al traffico.
Il dietrofront dell’amministrazione comunale e la decisione di chiudere le strade – come da delibera domenica 21 e 28 dicembre e 4 gennaio – non è andata giù ai commercianti che hanno anche tentato di bloccare gli agenti della polizia locale che alle 16 sono scesi in strada per chiudere il centro alle auto. Sulla vicenda è intervenuto il consigliere Presutti che ha invitato i commercianti a riflettere sull’opportunità rappresentata dall'isola pedonale.
«Non condivido la posizione di alcuni commercianti avezzanesi, una minoranza fortunatamente, contrari all’isola pedonale nel periodo natalizio», ha commentato il presidente della commissione Ambiente del Comune di Avezzano, «a mio parere, invece, l’interdizione al traffico automobilistico in centro dovrebbe essere attuata tutto l’anno. La causa della diminuzione delle vendite da parte dei commercianti non è certo dovuta all’assenza del traffico, ma va ricercata in altri fattori. Se fosse vero l’assioma che a una maggiore intensità del traffico corrisponderebbero maggiori vendite da parte degli esercenti, dovremmo convenire di essere dinanzi a un quadro assai deprimente, ovvero di un uomo che consuma in auto e con l’auto».
Le associazioni di categoria avevano chiesto all’assessore al Commercio e alla Viabilità, Roberto Verdecchia, di lasciare le strade aperte per cercare di attirare clienti vista la stagione nera che stanno vivendo. A maggioranza, però, è stato poi deciso di chiudere le strade come ogni domenica, dalle 16 alle 21. Secondo Presutti «il sindaco Gianni Di Pangrazio ha avuto la grande capacità di mediare tra i favorevoli e i contrari all’isola pedonale, seguendo le giuste indicazioni della maggioranza dei consiglieri comunali. Esistono altri modi per fronteggiare gli effetti della crisi economica: un esempio è proprio quello di ridurre i costi delle spese per i carburanti, con il beneficio di riduzione di inquinamento. Più bici e meno auto è uno slogan che non farebbe male ad Avezzano».
Dello stesso parere anche Dario Raglione del comitato mobilità sostenibile. «I fatti dimostrano che i consumatori amano comprare e vedere le vetrine senza la puzza dello smog», ha ribadito l'ambientalista, «l’apertura delle strade ai consumatori farà cambiare idea a tutti».
Eleonora Berardinetti
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