L'AQUILA. Due giornate formative e informative per gestire il rischio, convivere con il rischio e con i pericoli per una maggiore consapevolezza che porta all’azione: è il tema del convegno dal titolo “Prevenzione del rischio a scuola", promosso dall’Univaq al centro congressi “Luigi Zordan”, in piazza San Basilio. In un periodo caratterizzato da vecchie e nuove “emergenze” si vuole prendere in esame, dal punto di vista scientifico-geologico, pedagogico, psicopedagogico e gestionale, ciò che è utile sapere per poter agire in presenza di criticità dovute alle emergenze al fine di porre le basi per un “saper fare” strategico per futuri insegnanti, educatori e coloro che operano nel sociale.

L’evento inizierà il 26 maggio alle ore 9.30 con i saluti istituzionali del Rettore Edoardo Alesse e della dottoressa Daniela Ronconi Dirigente del servizio “Prevenzione dei rischi di Protezione Civile”. Nella prima giornata verranno analizzati aspetti legati a: rischio idrogeologico, comunicazione del rischio, Edurisk e Io non rischio/Io non rischio scuola/Io non rischio insegnanti.

Nella giornata del 27 maggio si affronteranno argomenti legati alla Pedagogia del rischio e Pedagogia dell’emergenza, Povertà educativa ed emergenza nel contesto aquilano, Psico-pedagogia dell’emergenza, Il rischio sismico e la Gestione dell’emergenza in ambito sanitario e in contesto scolastico. Nella seconda parte della mattinata gli iscritti al convegno saranno protagonisti di attività laboratoriali organizzate dai volontari delle associazioni di protezione civile del territorio riguardanti le tematiche: “Io non rischio” – “Io non rischio/scuola” – “Io non rischio/insegnanti”. Per gli studenti Univaq iscritti ad entrambe le giornate saranno riconosciuti: 1 Cfu o ore di tirocinio così come stabilito dai propri Cad.

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