Marco Giampaolo, salvezza raggiunta a Lecce con il peggior attacco della serie A

Il giuliese è l’unico degli allenatori abruzzesi nella massima serie a schivare la retrocessione. Di Francesco con il Venezia e D’Aversa con l’Empoli sprofondano in B
Dei tre allenatori abruzzesi in serie A si è salvato solo Marco Giampaolo alla guida del Lecce. Eusebio Di Francesco, con il Venezia, e Roberto D’Aversa, con l’Empoli, sono retrocessi in serie B. Allenatori che hanno iniziato e finito il campionato, ma senza tagliare il traguardo auspicato. Questo significa che società e tifoserie hanno riconosciuto la bontà del loro valore, ma questo non è bastato a guadagnarsi la permanenza in serie A.
Impresa riuscita al 57enne tecnico di Giulianova che insieme alla salvezza del Lecce si è guadagnato un altro anno di contratto. Il rinnovo, infatti, era automatico in caso di salvezza. Un obiettivo nient’affatto scontato nel momento in cui Pantaleo Corvino l’ha chiamato al posto di Luca Gotti. Era il novembre scorso. 12 gare e 9 punti in classifica. Subito l’esordio nello scontro diretto a Venezia: a ben vedere quel successo si è rivelato decisivo ai fini della salvezza. Buona partenza con un finale di campionato, però, in discesa sul piano del rendimento. Mica facile restare in serie A con l’attacco più anemico della categoria! Appena 27 gol realizzati. Anche il fanalino di coda Monza ha fatto meglio (28). L’ultima rete segnata dai salentini, a firma Koulibaly, domenica sera ha regalato la vittoria (sul campo della Lazio) necessaria per evitare le ultime tre posizioni in graduatoria. Lecce era una scommessa per due. Sì, anche per il tecnico di Giulianova a caccia di rilancio, dal momento che non allenava da due anni; da quando nel 2022 fu esonerato dalla Sampdoria. Giampaolo è stato scelto da Pantaleo Corvino, responsabile dell’area tecnica. C’era un retroscena che riguarda i due. L’allenatore fu una tentazione di Corvino ai tempi della Fiorentina nell’estate del 2017. Giampaolo valorizzò la Sampdoria di Muriel, Skriniar, Schick e Bruno Fernandes, ma la tentazione durò poco a seguito della decisione del tecnico di rinnovare con il club di Ferrero. Così, poi, Corvino scelse Stefano Pioli in viola. Sette anni dopo, il binomio Corvino-Giampaolo ha salvato il Lecce. E rilanciato le quotazioni del tecnico che ora si gode le vacanze e progetta qualche giorni in barca in mezzo al mare con gli amici per smaltire lo stress accumulato.
«Auguro a ogni allenatore di avere un presidente come Sticchi Damiani e abbiamo reso immortale Corvino», ha detto Marco Giampaolo domenica notte. «Un ricordo anche a Graziano (il massaggiatore scomparso prematuramente qualche settimana fa, ndr) che ha festeggiato qui con noi. Alla squadra non è mai mancato il carattere. Abbiamo discusso, litigato e siamo quasi arrivati anche a prenderci a cazzotti. Sono contento però del carattere che hanno sempre messo. Futuro? Ho un contratto ancora di un anno ma io non ho mai pensato al mio contratto. Ho sempre e solo pensato regalare gioia ai miei tifosi. Ora ho bisogno di riposare».