Prg, scontro sull’anteprima all’Urban center

L’assessore Di Stefano tuona: «Non si presenta nulla, c’è un percorso da fare con la maggioranza»

L’AQUILA. Quel forum sul nuovo piano regolatore non s’ha da fare. Ricorda il celebre passo manzoniano il divieto opposto dall’assessore alla Ricostruzione Pietro Di Stefano all’iniziativa lanciata dal presidente dell’Urban Center Maurizio Sbaffo.

«Con il presidente dell’Urban Center non ho concordato alcun forum, né tantomeno ipotesi di percorsi, e considero questa notizia non solo priva di senso ma, addirittura, come una forzatura inelegante e inopportuna», rimarca Di Stefano dopo aver saputo dell’incontro di venerdì prossimo, al Palazzetto dei Nobili, al quale l’architetto Sbaffo ha invitato il sindaco Massimo Cialente e il coordinatore del Prg Daniele Iacovone, «per illustrare alla città i contenuti e i passaggi tecnico-amministrativi del nuovo piano regolatore». L’assessore alla Ricostruzione, che tra l’altro non figura tra i relatori, non ci sta: «La notizia, così data, è priva di fondamento», tuona Di Stefano, «come non corrisponde a verità che l’amministrazione intenda promuovere una serie di forum in collaborazione con lo stesso Urban Center. Invero abbiamo dato il nostro assenso affinché il coordinatore dell’ufficio per il piano regolatore generale, Daniele Iacovone, possa illustrare all'Urban Center il documento preliminare, già approvato dal consiglio comunale, esposto ai consigli territoriali di partecipazione, ricevendone indicazioni nel merito, e illustrato e discusso anche al mondo delle associazioni, in assemblee tenutesi nell’auditorium del Parco. I contenuti del nuovo Prg», conclude Di Stefano, «saranno ora oggetto di una riunione delle forze di maggioranza, nel corso della quale sarà deciso anche il percorso da seguire per l’adozione dello strumento urbanistico prima della fine del mandato».

Per Sbaffo, invece, «questo forum è il primo di una serie di incontri che l’amministrazione intende promuovere in collaborazione con l’Urban Center sui temi della ri-pianificazione della città, non solo al fine di comunicare e rendere partecipi tutti circa l’evoluzione delle azioni intraprese, ma anche e soprattutto ponendosi in una condizione di ascolto delle esigenze e dei contributi che tutte le cittadine e i cittadini vorranno apportare a tale processo». Viene da chiedersi cosa succederà venerdì. E soprattutto cosa ne pensa il sindaco, che ha risposto all'invito. (r.s.)

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