Progetto case, altri esposti

La denuncia: criteri stravolti a svantaggio dei «single»

L’AQUILA. Tra le polemiche sul Progetto case ne spunta una riguardante la mancata assegnazione di alloggi per i single a Coppito 3 per i quali ora sono in lista nuclei di due persone. Al punto che ci sono esposti inviati a Procura e sindaco.
Secondo l’esposto ci sarebbero delle irregolarità che avrebbero stravolto o comunque modificato i criteri di assegnazioni. Tutto questo nonostante non siano intervenute delle norme in grado di modificare quelle esistenti.

Per sostenerlo si parte del concetto che i nuclei familiari provenienti da alcune frazioni, come Coppito, denominate frazioni vincolate, devono essere alloggiati necessariamente in talune zone mentre quelli provenienti da altre frazioni possono essere ospitati in qualsiasi area del progetto case. Dunque i nuclei provenienti da frazioni vincolate hanno priorità rispetto a chiunque altro.
«Si precisa» è riportato nella denuncia firmata da una donna di Coppito, che i preassegnatari di monolocale, mononuclei sono 44 per l’area di Coppito 3, sempre in base alla previsione originaria delle 14 piastre poi aumentate a 18 copme da elenco sul sito del comune.

E che alla fine dello scorso anno (ultimo aggiornamento degli assegnatari appartamenti del progetto Case) risultano già collocati 18 mononuclei nelle diverse aree del progetto, e, inoltre, che a Coppito 3 risulta consegnato un unico monolocale e il ricevente non risulta essere neanche un pre-assegnatario per quella zona».
Sulla scorta di quelle valutazioni si presume violato il diritto di parità di trattamennto tra assegnatari di monolocali (mononuclei) risultando alcuni di essi già sistemati nelle diverse aree. Ma ad oggi, per i restanti mononuclei non è prevista la consegna del locale secondo le preassegnazioni.

«In tal modo» si legge nell’esposto «si ritiene lesa la legittima aspettativa e il legittimo affidamento alla assegnazione del monolocale ingenerata e maturata al momento della inclusione del proprio nominativo nella lista degli assegnatari comoletata con la verifica del possesso dei requisiti».
Oltre a questo esposto tempo fa fu presentata una denuncia riguardante una vicenda diversa che comunque è alla attenzione della magistratura aquilana. Riguarda una donna «single» che pur avendo dei figli ma priva di abitazione, non risultava essere stata assegnataria di un alloggio nel progetto case.

Al di là di questi problemi il progetto case, per quanto apprezzato dalla maggioranza di chi soggiorna negli alloggi antisismici, presenta delle criticità. Nel senso che a molti risulta difficile contattare le imprese che fanno manutenzione e viene reclamata la istituzione di un numero verde per avere informazioni.
Inoltre persiste il problema dei viali di accesso agli edifici che nella maggior parte dei casi sono molto accidentati.