SULMONA. Si sono aperte le porte del carcere di Pescara per due giovani di Sulmona, di 37 e 30 anni, coinvolti in una rapina a un corriere della droga. Sono stati trasferiti dai carabinieri delle compagnie di Sulmona e Castel di Sangro, i quali hanno eseguito l'ordine di carcerazione emesso dalla Procura di Sulmona. Recentemente la Corte di Cassazione aveva dichiarato inammissibile il ricorso presentato dagli avvocati difensori. E' quindi diventata esecutiva la condanna a 5 anni e 2 mesi di reclusione. I fatti, avvenuti a Bussi sul Tirino (Pescara), risalgono al 24 giugno 2022. Dagli atti d'indagine era emerso che l'operazione della Guardia di finanza di Sulmona era partita dal pedinamento di un'auto, all'interno della quale viaggiavano tre sulmonesi. All'altezza di Popoli i tre avevano fermato la vettura per "camuffare" la targa. Poi a Bussi l'incontro con il corriere che, minacciato con una pistola scacciacani, lasciò loro una borsa con 16 kg di hashish. Poi i tre giovani di Sulmona erano stati bloccati dalle fiamme gialle. Ne era scaturito un rocambolesco inseguimento conclusosi con l'arresto di quattro persone. Nell'operazione era rimasto coinvolto anche un 36enne che, lo scorso anno, aveva patteggiato la pena di 3 anni e 10 mesi di reclusione.