AVEZZANO. Una scena macabra, sulla quale si concentreranno le attenzioni dei carabinieri forestali e del dipartimento veterinario della Asl 1, al fine di ricostruire gli ultimi atti di vita di un cervo decapitato lungo la Sp 125 che collega la frazione avezzanese di Antrosano a Cappelle dei Marsi. La vicenda ha inizio nella serata di martedì, quando una comitiva in viaggio lungo la strada statale 5, intorno alle ore 23.30 ha chiesto l’intervento dei soccorsi per aver investito un cervo. Una volta sul posto, il proprietario, un 38enne di Roma, alla guida della sua Dr, ha riferito di aver visto sbucare all’improvviso l’animale, mentre cercava di attraversare la carreggiata.

Dopo l’urto, il cervo è fuggito attraverso i campi, facendo perdere le sue tracce. Tutte le persone presenti all’interno dell’abitacolo, quattro in totale (oltre al conducente di 38 anni, un 40enne e un 42enne, tutti laziali), sono uscite illese dall’investimento. Sebbene all’arrivo dei soccorsi si presentassero fortemente provate. L’auto, al contrario, non è riuscita a ripartire e si è resa necessaria la rimozione con carro attrezzi.

Il risvolto macabro è emerso solo ieri, quando diversi automobilisti hanno segnalato alla stampa locale la presenza di una carcassa di cervo su un terreno lungo la panoramica. Presumibilmente lo stesso investito poche ore prima. L’esemplare in questione era privo di vita, con la testa tranciata di netto. Ora sarà compito dei forestali indagare su quanto accaduto.

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