Rifiuti in casa, nessun provvedimento

28 Giugno 2010

L'uomo dorme ancora nel tugurio. Di Ianni: ci attiveremo

SULMONA. «Ci attiveremo subito per avviare ogni azione finalizzata a risolvere un caso che ha davvero dell'incredibile». L'impegno a mettere mano alla vicenda del 59enne di Sulmona che da anni vive in mezzo a quintali di rifiuti è dell'assessore ai Servizi sociali del comune di Sulmona Enea Di Ianni.

«Non conoscevo la situazione», afferma Di Ianni che è anche dirigente scolastico, «altrimenti l'avremmo risolta già da tempo visto che in Comune abbiamo creato una struttura che si occupa di dare assistenza a persone che vivono in solitudine e in condizioni di abbandono, proprio come la persona che vive in via Corfinio».  Ma la storia del 59enne, molto conosciuto in città per la sua attività di operatore ecologico, era nota da tempo agli uffici del Comune.

Due anni fa, dopo la segnalazione vigili del fuoco e della polizia urbana fecero un sopralluogo nella sua abitazione chiedendo l'immediato intervento dei servizi sociali. Da allora la situazione non è cambiata, anzi è addirittura peggiorata come hanno constatato i carabinieri e i vigili del fuoco sabato pomeriggio, quando sono riusciti a entrare all'interno dell'appartamento di via Corfinio, solo grazie all'ausilio di maschere antigas. 

«Credo che questa storia meriti un'attenta riflessione», aggiunge Di Ianni, «bisogna che i servizi sociali intensifichino i controlli negli ambienti considerati a rischio. L'ufficio deve essere una sorta di spia che faccia emergere le situazioni di degrado e pianifichi le necessarie contromisure per evitare che nel 2010 ci si trovi di fronte a queste cose». 

Intanto il 59enne che nonostante tutto continua ad abitare in mezzo all' immondizia è stato ricoverato in ospedale. Rientrando a casa ha avuto un acceso scontro con un vicino di casa proprio sulla questione dell'odore nauseabondo che si respira nello stabile. Sono volati anche ceffoni ed entrambi sono finiti in ospedale. (c.l.)

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