Ripresa economica, guerra di dati

Cioni (Ascom) contro Rainaldi: molte imprese sono ancora ferme.

L’AQUILA. Il direttore di Confcommercio L’Aquila, Celso Cioni, smentisce le dichiarazioni del presidente della Camera di Commercio, Giorgio Rainaldi, sulla ripresa delle attività da parte del 70% di imprese che operano nel cratere. «Ancora oggi», spiega Cioni, «l’80% del settore economico aquilano è impossibilitato a riprendere le attività». «Solo nel capoluogo» dice ancora Celso Cioni. «sono circa 300 le aziende del terziario che non sono in condizione di riaprire perché situate nella zona rossa». La Confcommercio è invece concorde «sull’esigenza di tornare a spingere sull’istituzione della zona franca che abbiamo richiesto ufficialmente il 10 aprile». «E’ un presupposto fondamentale», conclude Cioni nel suo intervento, «per il rilancio di un contesto economico e sociale disastrato che con le sole proprie forze non appare assolutamente in condizione di riprendere il cammino del rilancio e dello sviluppo».

CASSA INTEGRAZIONE. Il Comitato d’intervento per le crisi aziendali e di settore (Cicas) ha deciso all’unanimità, in una riunione tenuta a Pescara, di prorogare fino al prossimo 31 dicembre la cassa integrazione in deroga per i lavoratori dell’area del «cratere» sismico. E’ stato destinato a tale scopo la somma di 30 milioni di euro stanziati grazie all’accordo fra Regione Abruzzo e Governo, sottoscritto la settimana scorsa. In tal modo sono stati messi a disposizione 60 milioni di euro a favore di oltre 7.500 lavoratori. Di tale cifra, 30 milioni di euro derivano dall’accordo quadro siglato tra il Ministero del Lavoro e la Regione nell’aprile scorso e, di fatto, esauriti con la proroga di luglio, decisa dal Cicas con scadenza 10 agosto; gli altri 30 milioni di euro destinati oggi prolungheranno gli interventi a favore dei lavoratori fino alla fine dell’anno. «Da parte di tutti i componenti del Cicas, sindacati compresi, è giunto un riconoscimento al lavoro svolto» ha affermato l’assessore regionale alle Politiche attive del lavoro, Paolo Gatti, «manteniamo così gli impegni con le parti sociali e, soprattutto, con i lavoratori e le loro famiglie.

E’ un intervento che dimostra come il governo e la Regione Abruzzo non vogliono lasciare solo nessuno». «La Regione» ha aggiunto Gatti «si è presa cura di un aspetto rilevante che è quello di garantire la serenità sociale e il governo centrale si è dimostrato attento e solerte». Il Cicas ha anche approvato un ordine del giorno per prendere tutte le iniziative necessarie in favore dei lavoratori della ditta Matex del Gruppo Zegna di Montesilvano (Pescara). L’assessore Gatti, prima della seduta del Cicas, ha incontrato una delegazione di lavoratori e, successivamente, tutte le maestranze riunite nei pressi della sede della Regione, ribadendo l’impegno assunto per un confronto con l’azienda, convocato per oggi per cercare una soluzione positiva.