Ritrovata un’antica scultura

24 Novembre 2009

Forse trafugata da Paganica in seguito al terremoto

L’AQUILA. Una scultura raffigurante il volto di Cristo, proveniente probabilmente dalle macerie di Paganica, è stata trovata dai carabinieri nell’ambito di un’ operazione di controllo sul territorio che ha portato a 11 denunce per vari reati.

Il servizio è stato avviato dai carabinieri e coordinato dal capitano della Compagnia dell’Aquila Marcello D’Alesio per prevenire le stragi del sabato sera ma anche altre violazioni la codice penale.
L’operazione, che si è svolta nella notte tra sabato e domenica, si è estrinsecata mettendo in campo ben 15 pattuglie fornite anche dalle stazioni dell’Aquila, Paganica, Sassa, Tornimparte e Pizzoli, munite anche dell’etilometro che hanno eseguito dei controlli a tappeto per tutta la città.

Questo tipo di attività, secondo quanto riferiscono i carabinieri, «è particolarmente apprezzato dai giovani che sabato notte, all’uscita dei locali, hanno addirittura chiesto loro di essere sottoposti alla prova dell’etilometro prima di mettersi alla guida delle loro automobili, sintomo di una viva partecipazione all’iniziativa messa in campo dai militari».
Tuttavia non sono mancati dei temerari che sono stati individuati e sottoposti ai controlli. Nella circostanza sono stati sei gli esercizi pubblici ispezionati, 130 i mezzi e 200 le persone controllate. Numerosissime le violazioni al codice della strada contestate.
Più in particolare sono state denunciate a piede libero undici persone, tutte comprese tra i venti e i quaranta anni, per reati che vanno dalla guida in stato di ebbrezza alcolica all’uso di sostanze stupefacenti.

Un giovane, inoltre, è stato denunciato per tentata corruzione. Infatti questi ha tentato di corrompere i carabinieri offrendo denaro pur di non essere sottoposto alla prova del palloncino. Ma il fatto che ha maggiormente sorpreso gli investigatori è stato forse il ritrovamento nell’automobile di un cittadino veneto di una scultura in marmo che quasi certamente proviene dalle macerie per il terremoto di Paganica. Su questo caso sono stati avviati ulteriori accertamenti. Per adesso l’uomo trovato in possesso dell’opera d’arte è stato denunciato per ricettazione.

Un episodio che la dice lunga sul fatto che in seguito al sisma sono diverse le opere d’arte trafugate dai ricettatori. C’è stata anche una denuncia per furto. Infatti due persone sono state denunciate a piede libero per il furto di un gazebo commesso nello scorso mese di aprile all’interno del centro commerciale «Il Cermone» di Pizzoli.
«L’attività che viene svolta» afferma il capitano D’Alesio in riferimento ai controlli per la sicurezza stradale, «vuole coinvolgere attivamente i giovani. Per questo motivo l’Arma dei carabinieri annualmente prevede degli incontri nelle scuole aventi come oggetto l’educazione stradale e la legalità».