Ruolo dei popoli e cambiamento

25 Aprile 2016

Incontro sul destino dei disperati, tra dittatura e realpolitik

L’AQUILA. “Il ruolo dei popoli per il cambiamento”. È il titolo dell’incontro con l’ex giornalista di Rai3, Silvestro Montanaro, che si terrà mercoledì dalle 17 alle 20 nell’aula magna del blocco 0 del polo universitario di Coppito. Durante l’incontro, organizzato da alcuni studenti e in particolare dall’Udu (Unione degli universitari), sarà proiettato il documentario “E quel giorno uccisero la felicità...” sul primo presidente del Burkina Faso, Thomas Sankara. «L’incontro nasce dallo stato d’animo conseguente alla indifferenza della classe dirigente europea e mondiale rispetto alle sofferenze», spiega Matteo Paoletti, tra gli studenti organizzatori dell’evento. «I nostri leader non agiscono di fronte al fatto che quasi ogni giorno qualcuno muore annegato nel canale di Sicilia o nel mare Egeo, che la guerra raggiunga scuole, famiglie e ospedali, di fronte alla distruzione del nostro clima, della qualità della alimentazione e non si fanno scrupolo di collaborare con stati dittatoriali e sanguinari solo in nome della realpolitik». Da queste riflessioni è scaturita l’idea dell’incontro con Silvestro Montanaro, che «ha girato tutto il mondo: dalla Colombia negli stabilimenti dove la Coca-Cola era seriamente sospettata di fare in modo che i sindacalisti scomodi venissero uccisi, alla Thailandia dove i rifugiati birmani erano costretti a lavorare nei capannoni tessili (anche per Disney) in condizioni di schiavitù», continua Paoletti, «alla Libia dove dopo l’intervento militare occidentale è stato creato un inferno di tutti contro tutti, al Burkina Faso, piccolo paese africano dalla grande storia».

Michela Corridore

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