SAN BENEDETTO. Spacciavano e lavoravano la droga in un casolare alla periferia del paese e tra i clienti avevano anche dei minorenni. Con questa accusa sono stati arrestati dai carabinieri della compagnia di Avezzano, Luca D'Elia, 29 anni, Alberto Di Sipio (26) e Aroldo Camardese (26), di San Benedetto.

I militari li stavano controllando da diversi giorni a causa del viavai di persone che entravano nel vecchio caseggiato. Hanno così fermato un residente di 26 anni che era in possesso di 4 grammi di marijuana appena acquistata e subito dopo due ragazzi di 16 anni che avevano comprato un grammo e mezzo della stessa droga.

Con le unità cinofile, i carabinieri sono entrati in azione e hanno trovato i tre giovani nel casolare con alcune piante di canapa indiana pronte a essere trattate e una stecca di hashish da 17 grammi nascoste dietro una trave. C'erano anche dei macchinari per macinare la marijuana.

I tre sono stati rinchiusi nel carcere di Avezzano su richiesta del sostituto procuratore Maurizio Maria Cerrato, titolare dell'inchiesta.

© RIPRODUZIONE RISERVATA