Schianto fatale sulla Tiburtina, la vittima è il vetraio Nicola Lorusso: caccia al furgone che gli avrebbe tagliato la strada

25 Ottobre 2025

L’uomo, che aveva 64 anni, era noto per l’attività di famiglia a Cappelle dei Marsi. Indagini in corso

AVEZZANO. La vittima dello schianto contro un’auto sulla Tiburtina, avvenuto ieri pomeriggio, è Nicola Lorusso, noto commerciante, che per evitare un furgone è finito contro una macchina. Ora gli investigatori stanno cercando di rintracciare il mezzo allontanatosi dal luogo dell’incidente. Al vaglio le telecamere dei negozi della zona.

Il drammatico incidente si è verificato lungo la strada statale Tiburtina Valeria, nel tratto compreso tra Avezzano e Scurcola Marsicana, all’altezza della zona commerciale di Cappelle dei Marsi. Erano da poco passate le 13 quando, subito dopo il supermercato Dem, in direzione Magliano de’ Marsi, uno scooter e una Citroën C3 si sono scontrati violentemente.

A perdere la vita è stato il 64enne Nicola Lorusso, originario della Puglia, ma residente ad Avezzano da molti anni. Lorusso viaggiava in sella al suo scooter quando, secondo le prime ricostruzioni, un furgone gli avrebbe improvvisamente tagliato la strada.

L’uomo avrebbe tentato una manovra disperata per evitare l’impatto, ma pochi istanti dopo si è trovato di fronte l’auto che sopraggiungeva nel senso opposto. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti i carabinieri, gli agenti della polizia locale, i vigili del fuoco e i soccorritori del 118. Nonostante i tentativi di rianimazione, per Lorusso non c’è stato nulla da fare.

La zona è rimasta chiusa al traffico per consentire i rilievi e la rimozione dei mezzi, con inevitabili disagi lungo la Tiburtina. La Procura di Avezzano ha aperto un’inchiesta e disposto l’autopsia per accertare con precisione le cause del decesso.

Il conducente della Citroën, un 69enne di Avezzano, è indagato per omicidio colposo come atto dovuto, mentre le forze dell’ordine sono ora al lavoro per identificare il furgone che potrebbe aver provocato la tragedia e che si sarebbe allontanato subito dopo lo schianto.

Nicola Lorusso era una figura molto conosciuta nella Marsica. Da anni gestiva, insieme al fratello Tonino, una vetreria in via dei Cerri, nella zona commerciale di Cappelle dei Marsi, punto di riferimento per tanti cittadini e imprese locali. Uomo riservato, ma sempre disponibile, Lorusso era stimato non solo come commerciante, ma anche come persona dal cuore grande, capace di ascoltare e aiutare chiunque avesse bisogno. Sportivo e amante della vita semplice, aveva partecipato, in passato, alle attività di squadre amatoriali di calcio, mantenendo nel tempo un legame sincero con i tanti amici conosciuti attraverso lo sport e il lavoro.

La notizia della sua morte ha scosso profondamente Avezzano e l’intera Marsica. In queste ore, sui social e nei luoghi di ritrovo, si moltiplicano i messaggi di cordoglio. «Era una persona a modo, sempre attenta alle esigenze dei suoi cari e degli altri», ha ricordato Giuliano Montaldi, presidente di Confcommercio Avezzano. «Un grande lavoratore, conosciuto da tutti per la sua serietà e professionalità. Mancherà a chiunque lo abbia incontrato, al lavoro come al bar o in famiglia». Commosso anche il ricordo di Giovanni Stinelli, amico di lunga data: «Non ci posso credere che se ne sia andato. Quante partite a calcio insieme. Ci mancherà davvero tanto».

Avezzano perde così un uomo buono, gentile e laborioso, un commerciante che ha saputo costruire la sua vita nel segno della dedizione e della correttezza. Nella vetreria di famiglia, che porta il suo nome, resta oggi la testimonianza silenziosa di una vita vissuta con impegno e umiltà, e il vuoto profondo lasciato da chi, con discrezione, era parte del cuore della città.

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