Calcio

Pescara, servono i punti: Vivarini non vuole alibi

25 Ottobre 2025

Parla il tecnico: «Cambieranno gli interpreti, non i principi di gioco. Siamo una squadra che trova il gol facilmente; con i nuovi elementi piccole modifiche»

PESCARA. Guai a parlare di emergenza a Vincenzo Vivarini. Il tecnico del Pescara non vuole alibi. «Non faccio la conta degli infortunati. I ragazzi a disposizione sono all’altezza e sono sicuro che faremo una grande partita».

Ahi Oliveri. Brutte notizie per Oliveri, timidi sorrisi per Cangiano che però oggi sarà assente al pari di Tsadjout, Pellacani, Merola e Olzer. L’esterno ex Atalanta ha effettuato giovedì sera gli esami diagnostici che hanno evidenziato una lesione di primo grado al flessore. Sarà rivalutato tra una settimana, difficile vederlo con il Monza il 9 novembre, più probabile dopo la sosta. Di sicuro è un infortunio meno grave rispetto a Tsadjout e Merola. Per Cangiano solo una contrattura: con l’Avellino martedì ci sarà.

Vivarini e l’emergenza. Vincenzo Vivarini ha poi parlato del Pescara che, per forza di cose, oggi (ore 15) dovrà essere ridisegnato. «Cambieranno di certo gli interpreti, ma non i nostri principi. Siamo una squadra che trova il gol facilmente, poi con i nuovi interpreti verranno modificate alcune cose. Perché gli infortuni? Non possiamo dirlo con certezza. Molti sono arrivati in ritardo senza fare con noi la preparazione estiva. Merola? Non so darmi spiegazioni, non è un problema di carico di lavoro. Poi ci sono gli infortuni traumatici. Cangiano è un affaticamento e non lo rischiamo, martedì ci sarà. Oliveri aveva preso un botta forte al polpaccio contro la Carrarese. Ha corso male in settimana per quel fastidio, ma non abbiamo certezze neanche in questo caso. Accettiamo la situazione ma senza fare drammi».

Le possibili scelte. Sembrano obbligate le scelte iniziali di Vincenzo Vivarini. Lorenzo Meazzi, il grande ex, sarà la novità con Letizia e Corazza sugli esterni. In difesa verso la panchina Andrew Gravillon. Nuovo modulo (ma stessi principi) con il 3-5-1-1, tra i pali Desplanches, in difesa Corbo, Brosco e Capellini. Mediana con Letizia e Corazza sugli esterni, Squizzato, Valzania e Dagasso nel cuore del centrocampo con Meazzi che agirà a supporto di Di Nardo. il centrocampista Caligara pronto a giocare nella ripresa con Valzania che potrebbe fare l’esterno, pronti anche Okwonkwo, Brandes, Sgarbi, Vinciguerra e Graziani. «Sgarbi sta meglio, ha dato disponibilità. Caligara sta facendo bene il suo percorso. Ci può dare una grande mano. Vinciguerra? Lui è molto importante e saranno importanti anche Berardi e Graziani che sono fortissimi».

Vivarini e la V. Entella. Tra presente e ricordi, Vincenzo Vivarini ha parlato della Virtus Entella. «Abbiamo studiato le loro palle inattive. Il campo di Chiavari è stretto e questo aspetto va tenuto in considerazione. È un campo in sintetico e loro sanno bene come sfruttare i calci piazzati. Ma noi ci abbiamo lavorato bene. I miei ricordi in Liguria? Non guardo in faccia a nessuno, devo pensare a portare a casa il risultato. A Chiavari però ho trovato persone di livello assoluto, dal presidente al direttore».

Vivarini e il budget. «Siamo la squadra con il budget più basso? Io sono allenatore e tifoso del Pescara. E devo guardare al campo. Il campo dice che abbiamo valori altissimi, facciamo partite bellissime e troviamo il gol con facilità. Questo al netto degli stipendi. Da tifoso so che ci sono tanti giocatori di proprietà del Pescara e questa è una cosa importante perché è mio compito valorizzarli». Appuntamento alle ore 15 a Chiavari (venduti 182 biglietti ai tifosi pescaresi), un campo amico negli ultimi anni. Da un lato l’emergenza infortuni, dall’altro la necessità di fare punti per muovere la classifica. Servirà un Pescara con un cuore grande così.

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