Scuole, al via i sondaggi sulla stabilità

Oggi si dovrebbero conoscere i primi risultati dei controlli dei tecnici. Preoccupazione tra le famiglie

AVEZZANO. Saranno resi noti nelle prossime ore i sondaggi che i tecnici del Comune di Avezzano stanno effettuando sulle scuole per l’infanzia, primarie e medie della città. L’iter è stato necessario a seguito del terremoto che ha colpito Amatrice e i paesi vicini. Dopo la decisione di spostare i ragazzi della scuola primaria “Mario Pomilio” all’istituto tecnico per Geometri si va avanti con gli approfondimenti nelle altre strutture scolastiche. Molte sono state le richieste da parte dei genitori che temono per il futuro dei loro figli dopo aver visto crollare mattone dopo mattone la scuola di Amatrice ristrutturata e messa in sicurezza solo quattro anni fa. Il primo cittadino, Gianni Di Pangrazio, insieme ai tecnici comunali, ha avviato una vera e propria task force anche in vista dell’imminente ripresa delle lezioni. A finire nel mirino soprattutto le strutture della primaria Don Bosco, Mazzini-lato Fermi, via Fucino, San Simeo, e le medie Corradini e Fermi che in un fascicolo del 2014 risultarono non in linea con i parametri previsti dalla legge. Ancora non è certo quale sarà l’esito dell’indagine. Intanto, però, restano da collocare in una nuova struttura i ragazzi della scuola media Vivenza e della primaria di via Cairoli. Gli edifici scolastici centrali sono in fase di ristrutturazione e per questo gli studenti dovranno essere ospitati altrove. Negli anni passati era stato scelto il Noesis, centro della zona Nord della città, ma nell’ottica della spending review Di Pangrazio aveva deciso di far accogliere gli alunni nelle aule vuote delle scuole superiori risparmiando di fatto oltre 50mila euro. Ma le famiglie non sono ancora a conoscenza di dove dovranno riprendere le lezioni i ragazzi il 9 settembre. Aule vuote potrebbero essere disponibili all’Istituto tecnico commerciale “Galileo Galilei” e al Liceo Psicopedagico “Benedetto Croce”, dove negli anni passati vennero ospitate anche classi della scuola media Vivenza chiusa in parte dopo il terremoto del 6 aprile 2009 per inagibilità. Ma se serviranno altri spazi per ospitare le scuole per l’infanzia, le primarie e le medie non è escluso che l’amministrazione comunale decida ugualmente di tenere il centro Noesis in affitto per sopperire alla carenza di aule. (e.b.)

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